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Rebecca Manganaro

Edoardo Bove, nuovo bollettino medico: il centrocampista della Fiorentina è vigile e stabile

Dopo il malore in campo durante Fiorentina-Inter, il giovane numero 4 è stato risvegliato ed estubato. Ha parlato con la famiglia e i compagni, mentre il mondo del calcio tira un sospiro di sollievo

Malore di Edoardo Bove nel match contro l'Inter
Malore di Edoardo Bove nel match contro l'Inter

Una notte di paura si è trasformata in un sospiro di sollievo. Edoardo Bove, numero 4 della Fiorentina, è stabile e vigile dopo il malore accusato durante il match contro l'Inter. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che lo ha visitato all'ospedale di Careggi, ha dichiarato: «L’ho visto, ci ho parlato, è vigile e normale. Ha dimostrato grande capacità di reazione. È davvero un ragazzo d’oro».


Nuovo bollettino medico ufficiale

Adesso la Fiorentina ha diffuso un nuovo aggiornamento sulle condizioni di Bove: «ACF Fiorentina comunica che Edoardo Bove, dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato. Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato la situazione critica avvenuta ieri. Da Careggi i medici che hanno in cura il calciatore confermano che proseguono gli approfondimenti diagnostici».

La notizia, attesissima, ha riacceso la speranza e l'ottimismo in tutta la comunità calcistica e tra i tifosi viola.


Il momento drammatico in campo

Tutto è accaduto al minuto 17 della partita. Lo stadio era in fermento per un gol annullato all’Inter, quando Bove, piegato vicino alla panchina, è crollato a terra. Compagni e avversari sono accorsi immediatamente. Danilo Cataldi, con lucidità, ha spostato la lingua del compagno per evitare il soffocamento, mentre medici, arbitri e dirigenti formavano una catena umana per proteggere il calciatore.


La tensione è salita ulteriormente quando l’ambulanza non è entrata subito sul campo, temendo di perdere aderenza sul prato bagnato. Intanto, i sanitari intervenivano con il defibrillatore. La scena ha scosso tutti: lacrime, disperazione e rabbia per i ritardi si sono mischiate all’angoscia.

Il comunicato della Fiorentina, giunto nella tarda serata di ieri, aveva già portato le prime rassicurazioni: «Il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza durante Fiorentina-Inter, si trova in sedazione farmacologica, ricoverato in terapia intensiva. Il ragazzo è stabile dal punto di vista emodinamico e i primi accertamenti cardiologici e neurologici hanno escluso danni acuti al sistema nervoso centrale e cardio-respiratorio. Bove sarà rivalutato nelle prossime 24 ore».


Reazioni e solidarietà nel mondo dello sport

L'episodio ha mobilitato tutto il mondo del calcio. L’ex capitano della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha dichiarato: «Edoardo è forte e determinato, saprà reagire. È un ragazzo più maturo della sua età». Anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha elogiato il sistema sanitario sportivo italiano: «Le certificazioni mediche nello sport sono un’eccellenza. La notizia del miglioramento di Bove ci riempie di ottimismo».

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, e la moglie Catherine hanno seguito tutto dagli Stati Uniti, inviando un messaggio al calciatore: «Forza Edoardo, sei un ragazzo forte e con un grande carattere».


Un incubo superato insieme

L’immagine più forte è quella della catena umana che si è formata attorno a Bove, con compagni, avversari, medici e arbitri uniti per proteggerlo e prestargli soccorso. Anche i tifosi, paralizzati dalla paura, hanno sostenuto il giocatore con applausi e preghiere.

Ora, con il calciatore sveglio e cosciente, l’incubo è superato.

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