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Titty Santoriello Indiano

Dopo decenni arrivano le fogne nella periferia romana

A Tragliatella, quartiere a 30 km dal Vaticano, non c'è l'impianto fognario. Ora, con un nuovo progetto e un investimento del Campidoglio, riprendono i lavori per realizzarlo

Fogne a Tragliatella
Avvio del cantiere di via Tiberina. Credit: assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale

Ci sono dei luoghi dove si vive senza gli allacci in fogna e senza acqua potabile. Accade nella periferia nord di Roma, nel quartiere Tragliatella del municipio XIV, a 30 km dal Vaticano. Qui, dopo decenni, stanno ricominciando i lavori per dotare la zona di un impianto fognario. Venerdì scorso è stato presentato alla cittadinanza il progetto esecutivo di un’opera attesa da decenni che realizzerà Acea con un investimento 1,1 milione di euro.


Decenni di immobilismo

Tra la fine degli anni 90 e il 2000, attraverso le associazioni consortili di recupero urbano, a Tragliatella viene stanziato un finanziamento per costruire i primi chilometri dell’impianto fognario. Impianto che, però, all’epoca non è stato dotato del depuratore che avrebbe permesso all’opera di funzionare concretamente. La situazione rimane ferma per molto tempo fin quando l’amministrazione Raggi decide di realizzare il depuratore per consentire l’allaccio in fogna. Ma l’impianto fognario era ormai datato e per andare in funzione avrebbe avuto bisogno di un intervento di riqualificazione. In sostanza Tragliatella aveva finalmente un depuratore in fase di ultimazione ma rimaneva senza fogne funzionanti.


La svolta

Un lavoro congiunto tra gli assessorati capitolini all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, insieme al municipio XIV, ha consentito di investire nuove risorse:«Con Acea abbiamo avviato i monitoraggi attraverso delle video ispezioni», fa sapere a La Capitale l’assessore municipale ai Lavori Pubblici Giuseppe Strazzera. «Così abbiamo rilevato che c’è una parte dell’impianto in discrete condizioni e che con risorse non ingenti  - spiega - sarebbe stato possibile iniziare a dare apporto idrico al depuratore». A quel punto è stato perfezionato il progetto che prevede il completamento dei lavori del depuratore e la bonifica complessiva della fognatura.


«Colmare il divario sociale»

L'intervento rientra in un piano cittadino di lavori di realizzazione della rete fognaria in vari territori. In questo programma, oltre al XIV, sono coinvolti il VI, l’VIII e il XV Municipio. In quest’ultimo, il 30 maggio scorso,  sono iniziati gli interventi a via Tiberina. Tagliatella, infatti, non è l’unica zona di Roma caratterizzata dall’assenza di servizi fondamentali. «Zone che sono state dimenticate e dove è necessario intervenire per ristabilire l’equità sociale e colmare un divario inaccettabile tra chi ha acqua potabile e allaccio in fogna e chi è ancora sprovvisto», ha dichiarato l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini che ha aggiunto: «Sono situazioni che grazie alla collaborazione degli abitanti, dei consiglieri, dei presidenti di Municipio, dei consiglieri capitolini e dell’assessore all’Urbanistica, con il fondamentale supporto di Acea stiamo pianificando e già realizzando».

Per Segnalini «è una pianificazione molto ambiziosa che complessivamente richiede investimenti molto consistenti, circa 17 milioni di euro, che abbiamo stanziato nel bilancio di Roma Capitale a cui si aggiungono 6 milioni del piano investimenti di Acea per la realizzazione recentemente avviata del nuovo collettore fognario su via Tiberina in località Borgo Sant’Isidoro».


«Investimenti nelle periferie»

Il progetto di completamento fognario di Tragliatella nasce da un tavolo promosso dall'assessorato all'urbanistica con i Consorzi di Autorecupero per favorire la ripartenza dei lavori in periferia. «Questo intervento, grazie al lavoro congiunto con Simu ed Acea, segue quello di Osa e precede una serie di tante nuove opere che abbiamo programmato», dichiara l'assessore all'urbanistica Maurizio Veloccia. «Non soltanto dunque investimenti pubblici nelle aree centrali, ma tanti investimenti infrastrutturali nelle periferie. Non più chiacchiere e promesse ma finalmente fatti da parte di una Amministrazione che ha messo tra le proprie priorità il recupero degli ex quartieri abusivi», conclude Veloccia.


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