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  • Redazione La Capitale

Dispositivi per diabetici: la Regione estende il rimborso

Per ottenere la prescrizione dei dispositivi e del materiale, bisognerà farsi visitare specialisti in endocrinologia diabetologica e sottoporsi alla verifica del farmacista ospedaliero

diabetici

Esteso il rimborso dei nuovi dispositivi per l'automonitoraggio del glucosio a tutte le persone con diabete di tipo 2 trattate con insulina - qualsiasi dosaggio o numero di iniezioni - e ad iniziare a estendere l'uso dei sensori (2 per anno) ai pazienti ad alto rischio cardio-vascolare. È la nuova determina regionale, risultato dell'alleanza tra la Società Italiana di Diabetologia (Sid) e l'Associazione Medici Diabetologi (Amd) insieme a Federdiabete Lazio e Regione.


Come ottenere i dispositivi

Per ottenere la prescrizione dei dispositivi e del materiale, bisognerà farsi visitare specialisti in endocrinologia diabetologica abilitati sulla piattaforma (web-care) e sottoporsi alla verifica del farmacista ospedaliero, a fronte della stesura di un piano terapeutico.


Per Nicola Napoli, Presidente Sid Lazio «i benefici per i pazienti sono concreti: dal minor rischio di ipoglicemie, in particolare per coloro che presentano un più alto rischio vascolare, alla qualità della vita generale».


L'obiettivo, come spiega Vincenzo Fiore, Presidente regionale Amd Lazio, «è promuovere l'accesso equo a questi nuovi strumenti per una sempre migliore gestione quotidiana della malattia». Per Riccardo Candido, Presidente nazionale Amd, «dati della letteratura sui benefici di questi devices per le persone con diabete tipo 2, a terapia non insulinica, sono ancora pochi. L'auspicio è che dall'esperienza pilota della Regione Lazio possano essere raccolti dati utili alla pratica clinica, affinché anche altre Regioni possano seguire l'esempio».

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