«Disarmare la Terra»: lo striscione di Extinction Rebellion con le parole di Papa Francesco sul Colosseo. Sette attivisti identificati
- Redazione La Capitale
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Il cartellone è stato appeso nella mattinata dei funerali del Pontefice. Poco dopo la sicurezza è intervenuta per rimuovere lo striscione e i sette attivisti sono stati identificati

«Mentre anche questa cerimonia funebre viene trasformata in un grottesco teatro politico, uno striscione viene srotolato dagli archi del Colosseo con scritto “Disarmare la Terra”, una frase di papa Francesco contenuta nella lettera inviata al Corriere della Sera lo scorso marzo». Così gli attivisti di Extinction Rebellion rivendicano il proprio atto di protesta sui loro stessi canali social. Il cartellone con le parole del Pontefice è stato infatti appeso nel cuore di Roma nella mattinata di sabato 26 aprile, dopo i funerali di Bergoglio.
«Gli occhi del mondo sono puntati su Roma, una città completamente blindata per accogliere 182 delegazioni straniere arrivate in città per i funerali di Papa Francesco», mentre «Disarmare la Terra oggi è un imperativo morale», sottolineano gli ambientalisti. E proseguono, motivando il loro gesto: «È stato il marzo più caldo mai registrato in Europa, dopo un anno, il 2024, che ha superato per la prima volta la soglia invalicabile dell’aumento di 1,5°C di riscaldamento globale».
«Mentre nel mondo si inaspriscono conflitti e i governi aumentano le spese militari, l’Italia è diventato il paese europeo più colpito dagli eventi climatici estremi, con il più alto numero di morti e danni causati da alluvioni, tempeste e ondate di siccità», è la conclusione del messaggio pubblicato su Instagram. Parole che sono rimaste lettera morta: poco dopo la sicurezza è intervenuta per rimuovere lo striscione e i sette attivisti sono stati identificati.