top of page
  • Edoardo Iacolucci

Ddl Sicurezza, Unione Inquilini: «A Roma 12 nuclei sfrattati al giorno». Oggi corteo di "Casa Mia"

Quasi mille manifestanti hanno sfilato su via Cavour e via dei Fori Imperiali per dire «no agli abbattimenti» delle loro abitazioni e protestare contro il ddl Sicurezza

Manifestazione Casa Mia contro il ddl Sicurezza, via Cavour (La Capitale)
Manifestazione Casa Mia contro il ddl Sicurezza, via Cavour (La Capitale)

«Pace edilizia». «No demolizioni, sì recupero case». «Sanare il sanabile: no agli abbattimenti». Sono solo alcuni degli striscioni e cartelloni tenuti in mano dai circa mille manifestanti che stamattina dalle 10 alle 13 hanno sfilato in Centro, a Roma. Il corteo è stato indetto dell’Associazione Popolare «Casa Mia». I manifestanti sono partiti da piazza dell’Esquilino in direzione via dei Fori Imperiali (altezza via di San Pietro in Carcere) lungo via Cavour e sono giunti in largo Corrado Ricci. La passeggiata di protesta pacifica, è finita poi alle spalle dell'Altare della Patria.

«Noi stiamo protestando perché vogliamo che il Governo intervenga su quelle che sono le case di prima necessità - spiega Miriam Graniglia, di Afragola, dell'Associazione Casa Mia -. Rappresentiamo chi ha costruito senza titolo edilizio o chi oggi è titolare di questi immobili, che hanno costruito in modo abusivo. Purtroppo è vero: c'è uno sbaglio di fondo - precisa Miriam Graniglia. Ma è anche colpa di una politica che non è intervenuta, uno Stato che non è intervenuto negli anni e che non ha disincentivato questo atteggiamento».

La paura di molti manifestanti è che oggi potrebbero venire abbattuti in virtù del «ddl Sicurezza», edifici che sono esistenti da oltre 40 anni: «Si parla di ripristino di legalità - commenta l'attivista -, ma non è così perché tanti di questi edifici sono perfettamente a norma e sono inseriti all'interno di contesti già urbanizzati. Quindi non ha senso, noi chiediamo di sanare il sanabile e di salvare tutto quello che c'è, che si può salvare, tutto il resto a terra - conclude -. Per il momento chiediamo un ferma ruspe».


La manifestazione continua fino a piazza Venezia. Le strade interessate, quindi via Cavour da via Merulana fino a largo Ricci e via dei Fori Imperiali, sono state chiuse al transito. Ci sono state deviazioni o limitazioni di alcune le linee degli autobus tra la 16, 51, 70, 71, 75, 85, 87, 117, 118, 360, 590, 649 e 714.



Oggi in Aula il ddl Sicurezza. Unione Inquilini: «Una deriva autoritaria che criminalizza i poveri e reprime le lotte sociali»


Sono 12 i nuclei che a Roma vengono in media sfrattati quotidianamente «tra cui donne e bambini». A spiegarlo a La Capitale è Silvia Paoluzzi, segretaria nazionale "Unione Inquilini", già segretaria provinciale di Roma.


Da oggi alla Camera dei Deputati va in discussione il ddl Sicurezza. Come visto oggetto di forte preoccupazione da parte di molte forze sociali. Non solo per chi teme di vedere abbattuta la propria casa ma anche di vedere criminalizzata in maniera molto dura, l'occupazione ed eventualmente la solidarietà abitativa: «Un testo che interessa tutte le famiglie sotto sfratto e sotto sgombero - spiega Paoluzzi - oltre a coloro che organizzano le lotte nei sindacati e movimenti». Un disegno di delle che «per quanto riguarda l'articolo 10 riprende, peggiorando la pdl Bisa (che riguarda l’occupazione arbitraria di immobili, ndr) sul quale il Relatore dell'Onu sul diritto alla casa, ha richiamato l'Italia per il forte carattere autoritario e per le palesi violazioni di Trattati internazionali in materia di Diritti umani e sociali, non presenta significative varianti e si appresta a una veloce approvazione».


L'art. 10 del ddl Sicurezza

«Chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui, ovvero impedisce il rientro nel medesimo immobile del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente - recita l'art 10 del ddl Sicurezza concernente la questione abitativa -, è punito con la reclusione da due a sette anni».


Stessa pena prevista per chi si appropria di un immobile altrui con raggiri o cede l’immobile occupato.

Una norma che in realtà secondo Paoluzzi è «brutale nella possibilità di penalizzare con misure dai 2 ai 7 anni anche chi organizza la solidarietà e per coloro che subiscono la precarietà abitativa».


Il «Ddl Sicurezza» è visto così dall'Unione Iquilini, come «il braccio armato di un Governo che vuole un Paese senza diritti e silente». La battaglia dell'associazione per la casa non si ferma qui: «Contrasteremo in ogni luogo anche a livello internazionale questo incivile disegno di legge».

Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page