David di Donatello 2025: ecco tutte le candidature della 70esima edizione
- Edoardo Iacolucci
- 7 ore fa
- Tempo di lettura: 4 min
La cerimonia di premiazione è attesa per il 7 maggio a Cinecittà e sarà trasmessa in diretta su Rai 1, condotta da Elena Sofia Ricci e Mika

Dalla Sala Federico Fellini di Cinecittà, sono arrivate le nomination della 70esima edizione dei David di Donatello, che celebra il meglio del cinema italiano.
Per la prima volta nella storia recente dei David, tre registe donne concorrono nella categoria Miglior Regia: Francesca Comencini (Il tempo che ci vuole), Valeria Golino (L’arte della gioia) e Maura Delpero (Vermiglio). Inoltre Margherita Vicario, in gara per il Miglior esordio alla regia, con il suo film Gloria!, che totalizza in totale 9 nomination.
Molte delle opere candidate riflettono un cambiamento di prospettiva: storie di formazione, figure giovanili ribelli, tra traumi familiari, bullismo, guerra e riscatto. Tra i film citati spiccano Parthenope, Gloria!, L’arte della gioia, Il tempo che ci vuole e Vermiglio. A dominare le candidature è Paolo Sorrentino con Parthenope, a pari merito con Berlinguer – La grande ambizione.
Alla presentazione sono intervenuti Williams Di Liberatore, Direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Chiara Sbarigia e Manuela Cacciamani (rispettivamente Presidente e AD di Cinecittà S.p.A.), Giovanni Anversa, Vice Direttore Intrattenimento Prime Time Rai e la Sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni.
La cerimonia di premiazione è in programma per mercoledì 7 maggio, in prima serata su Rai 1, in diretta dagli Studi di Cinecittà, con la conduzione di Elena Sofia Ricci e Mika.
I più candidati
Tra i 24 titoli in gara, due film guidano la classifica con 15 nomination ciascuno:
Berlinguer - La grande ambizione di Andrea Segre
Parthenope di Paolo Sorrentino
Li seguono a ruota L’arte della gioia di Valeria Golino e Vermiglio di Maura Delpero, entrambi con 14 candidature. Degno di nota anche l’esordio di Margherita Vicario con Gloria!, che ottiene 9 nomination, inclusa quella per il miglior film d’esordio.
Nomination David di Donatello 2025, 70esima edizione
Miglior Film
Berlinguer – La grande ambizione
Il tempo che ci vuole
L’arte della gioia
Parthenope
Vermiglio
Miglior Regia
Andrea Segre – Berlinguer – La grande ambizione
Francesca Comencini – Il tempo che ci vuole
Valeria Golino – L’arte della gioia
Paolo Sorrentino – Parthenope
Maura Delpero – Vermiglio
Miglior Esordio alla Regia
Edgardo Pistone – Ciao bambino
Margherita Vicario – Gloria!
Loris Lai – I bambini di Gaza
Gianluca Santoni – Io e il Secco
Neri Marcorè – Zamora
Migliore Sceneggiatura Originale
Berlinguer – La grande ambizione
El Paraiso
Gloria!
Il tempo che ci vuole
Parthenope
Vermiglio
Migliore Sceneggiatura Non Originale
Campo di battaglia
Familia
Il ragazzo dai pantaloni rosa
L’arte della gioia
Napoli – New York
Miglior Produttore
Berlinguer – La grande ambizione
Ciao bambino
Gloria!
Vermiglio
Vittoria
Migliore Attrice Protagonista
Barbara Ronchi – Familia
Romana Maggiora Vergano – Il tempo che ci vuole
Tecla Insolia – L’arte della gioia
Celeste Dalla Porta – Parthenope
Martina Scrinzi – Vermiglio
Miglior Attore Protagonista
Elio Germano – Berlinguer – La grande ambizione
Francesco Gheghi – Familia
Fabrizio Gifuni – Il tempo che ci vuole
Silvio Orlando – Parthenope
Tommaso Ragno – Vermiglio
Migliore Attrice Non Protagonista
Geppi Cucciari – Diamanti
Tecla Insolia – Familia
Valeria Bruni Tedeschi – L’arte della gioia
Jasmine Trinca – L’arte della gioia
Luisa Ranieri – Parthenope
Miglior Attore Non Protagonista
Roberto Citran – Berlinguer – La grande ambizione
Francesco Di Leva – Familia
Guido Caprino – L’arte della gioia
Pierfrancesco Favino – Napoli – New York
Peppe Lanzetta – Parthenope
Miglior Casting
Stefania De Santis – Berlinguer – La grande ambizione
Anna Pennella – Familia
Massimo Appolloni – Gloria!
Francesco Vedovati, Anna Maria Sambuco, Massimo Appolloni – L’arte della gioia
Stefania Rodà, Maurilio Mangano – Vermiglio
Miglior Autore della Fotografia
Luan Amelio Ujkaj – Campo di battaglia
Matteo Cocco – Dostoevskij
Daniele Ciprì – Hey Joe
Fabio Cianchetti – L’arte della gioia
Daria D’Antonio – Parthenope
Mikhail Krichman – Vermiglio
Migliore Compositore
IOSONOUNCANE – Berlinguer – La grande ambizione
Thom Yorke – Confidenza
Margherita Vicario, Davide Pavanello – Gloria!
Colapesce – Iddu
Nicola Piovani – Il treno dei bambini
Miglior Canzone Originale
Knife Edge – Confidenza (Thom Yorke)
Diamanti – Diamanti (Giorgia)
Atoms – Familia (Greta Zuccoli)
Aria! – Gloria! (Margherita Vicario)
La malvagità – Iddu (Colapesce)
Migliore Scenografia
Berlinguer – La grande ambizione
L’arte della gioia
Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Parthenope
Vermiglio
Migliori Costumi
Gloria!
L’arte della gioia
Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Parthenope
Vermiglio
Miglior Trucco
Berlinguer – La grande ambizione
L’arte della gioia
Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Parthenope
Vermiglio
Miglior Acconciatura
Berlinguer – La grande ambizione
Gloria!
Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Parthenope
Vermiglio
Migliore Montaggio
Berlinguer – La grande ambizione
Dostoevskij
L’arte della gioia
Parthenope
Vermiglio
Miglior Suono
Berlinguer – La grande ambizione
Campo di battaglia
Gloria!
Parthenope
Vermiglio
Migliori Effetti Visivi – VFX
Berlinguer – La grande ambizione
L’arte della gioia
Limonov
Napoli – New York
Parthenope
Miglior Documentario (Premio Cecilia Mangini)
Duse – The Greatest
Il cassetto segreto
L’occhio della gallina
Lirica Ucraina
Prima della fine – Gli ultimi giorni di Berlinguer
Miglior Film Internazionale
Anora
Conclave
Giurato Numero 2 – Juror #2
La zona d’interesse
Perfect Days
Miglior Cortometraggio
Domenica sera – Matteo Tortone
La confessione – Nicola Sorcinelli
La ragazza di Praga – Andree Lucini
Majonezë – Giulia Grandinetti
The Eggregores’ Theory – Andrea Gatopoulos
David Giovani
Berlinguer – La grande ambizione
Familia
Il ragazzo dai pantaloni rosa
Il tempo che ci vuole
Napoli – New York
Comments