Dibattiti, workshop e laboratori per bambini: dal 4 al 6 aprile all'Auditorium il Festival del verde e del paesaggio
Quest'anno il programma si articola in quattro tipologie di appuntamenti

Tre giorni, quattro percorsi tematici. Dal 4 al 6 aprile torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il Festival del verde e del paesaggio, arrivato alla sua 14esima edizione. Quest'anno il programma si articola in quattro tipologie di appuntamenti. Ci sono le «Incursioni nella biodivercity – La città del futuro», per offrire al pubblico esperienze immersive e riflessioni concrete sul nostro rapporto con la natura, per esempio «Hocus pocus botanicus», uno spettacolo botanico-narrativo sulle piante più velenose e affascinanti. Poi ci sono gli «Appuntamenti in giardino», per riscoprire il benessere attraverso la natura con lezioni di giardinaggio, yoga, cosmesi naturale e workshop olistici.
Tra questi «Alchemy Beauty Table», un workshop sensoriale con oli essenziali e trattamenti naturali, e «Lezioni di cucina con il Comune di Camogli», tra pesto e capponadda ligure. E ancora, le «Passeggiate al Mercato», tra mercatini, artigiani e piccoli coltivatori che raccontano uno stile di vita sostenibile e a portata di mano, tra cui «Piantare patate su Marte», incontro con Stefania De Pascale, pioniera dell’agricoltura spaziale. Infine «Avventure in famiglia», con l'organizzazione di un mondo a misura di bambino, tra cacce agli gnomi, laboratori di foraging, maschere da insetto e letture sotto gli alberi. Tra gli appuntamenti «Insetti Fantastici», un laboratorio creativo per i più piccoli sul mondo degli impollinatori.

«Abbiamo perso la confidenza con la natura, pensando di esserne separati – commenta Gaia Zadra, direttrice del Festival – ma senza accorgercene ne sperimentiamo ogni giorno il richiamo. La vera sfida è rendere più biofiliche le nostre case e città, accogliendo la relazione tra specie per riconoscerci finalmente parte di un unico grande ciclo vitale». Tra le novità più attese, lo spazio di moda e design sostenibile «Second green» di Seconde Vue, curato da Federica Dollfus di Volckersberg. Un’installazione onirica e colorata che celebra l’upcycling creativo e la biodiversità, con una selezione di opere, oggetti e abiti hand made, mini-terrari, ceramiche pop invase da insetti, cuscini di seta, candele e kit di giardinaggio scaramantico. Un progetto che promuove un’idea estetica e culturale di sostenibilità, in cui ogni materiale viene reinventato con intelligenza poetica.
Roma, la città più verde d’Italia e il più grande comune agricolo del Paese, sarà protagonista con le sue azioni per rendere lo spazio urbano più sostenibile, resiliente e vivibile: con la prima Strategia di adattamento climatico adottata in Italia, il potenziamento del verde urbano e una visione circolare della gestione delle risorse, la Capitale si propone come modello di innovazione ambientale. Al Festival, il Campidoglio avrà un ruolo centrale con «La terrazza dell’assessorato», un hub di confronto e progettazione dedicato alle politiche ambientali della città, cui si discuterà di forestazione urbana, tutela della biodiversità, economia circolare e benessere nei contesti metropolitani.
Infine sabato 5 aprile alle 15, la Capitale sarà protagonista del panel «Le città biofiliche: strategie di verde urbano», un confronto tra grandi città italiane per discutere come integrare la natura nella progettazione urbana a cui interverranno l'assessora capitolina all'Agricoltura e all'ambiente Sabrina Alfonsi e i suoi omologhi di Milano Elena Grandi, di Bari Elda Perlino, di Napoli Vincenzo Santagada, di Torino Francesco Tresso, oltre alla direttrice Gaia Zadra. Un appuntamento cruciale per discutere il futuro delle città, che da sole sono responsabili del 75 per cento delle emissioni di CO₂, del 50 per cento dei rifiuti prodotti e di oltre il 60 per cento del consumo energetico globale, e trovare soluzioni innovative per mitigare l’impatto ambientale.
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