Da Trastevere a San Saba, al via le Case sociali per gli anziani nel I municipio
Aggiornamento: 30 ott
Sei convenzioni oggi sono state sottoscritte dal primo municipio per la gestione delle Case Sociali delle Persone Anziane e del Quartiere (Csaq), in uno dei quadranti della città con la maggior presenza di cittadini over 60
Da Trastevere a Testaccio. Dall’Esquilino a Sabotino, fino a San Saba e Ponte Roma. Queste le zone interessate dalle sei convenzioni che oggi sono state sottoscritte dal primo municipio per la gestione delle Case Sociali delle Persone Anziane e del Quartiere (Csaq), in uno dei quadranti della città con la maggior presenza di cittadini over 60.
Dalle attività motorie a quelle culturali
Le case sociali vanno, di fatto, a sostituire i centri anziani come deliberato dall’Assemblea capitolina a maggio 2923 e costituiscono un servizio pubblico gestito dai 15 municipi di Roma che possono darle in affidamento alle associazioni di promozione sociale. Le Csaq sono dei luoghi di aggregazione sociale e culturale per gli over 60 ma non solo. Le iniziative sono rivolte, infatti, anche alle persone più giovani per favorire lo scambio intergenerazionale e per organizzare eventi, attività ludiche e sportive, oltre a quelle formative e di volontariato.
«Servizi di informazione sui temi sociali e sanitari»
«I centri, situati in diversi quartieri, favoriranno la socializzazione e la qualità della vita degli anziani, offrendo spazi sicuri e iniziative che ne valorizzano capacità e autonomia, sostenendo al contempo l'interazione tra generazioni», ha spiegato la presidente del primo municipio Lorenza Bonaccorsi che ha anche annunciato l’attivazione di servizi «di informazione sui temi sociali e sanitari, con l'obiettivo di orientare e supportare gli anziani del territorio».
Le associazioni coinvolte
Le convenzioni sono state firmate nella sede municipale di via Petroselli con sei associazioni di promozione sociale che si occuperanno concretamente delle attività in favore degli iscritti: Casa dei Cocci APS a Testaccio, Le Quattro Colonne APS a Ponte, Giorgio Perlasca APS a Sabotino, Spazio delle Diverse Età APS a Trastevere), il Trifoglio APS nel quartiere San Saba e La Casa dell'Amicizia APS all’Esquilino.
«Invecchiamento attivo»
«La firma di queste convenzioni rappresenta un importante traguardo per Roma nella tutela e valorizzazione degli anziani, confermando l'impegno dell'amministrazione verso un invecchiamento attivo e dignitoso per tutti i cittadini», ha commentato l’assessora alle politiche Sociali Claudia Santoloce.
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