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  • Rebecca Manganaro

Da Oberdan al Righi, studenti e genitori contro il caro libri: «Costano troppo»

La Capitale è andata al Mercato dei libri a Lungotevere Oberdan e al liceo Righi dove è stato organizzata la compravendita di libri usati

Lungotevere Oberdan (La Capitale)
Lungotevere Oberdan (La Capitale)

«Con mia madre abbiamo fatto la somma di quanto ci sarebbe costato prendere tutti libri di testo nuovi, era una somma veramente troppo alta, si aggirava intorno ai 353 euro» ci racconta Sofia, neo quattordicenne che quest'anno inizierà il suo primo anno di liceo linguistico. «Abbiamo deciso di abbassare un pò i prezzi - continua Sofia -, comprando anche dei libri usati e se devo dire la verità ci siamo riuscite abbastanza bene».


Per il nuovo anno scolastico le famiglie italiane dovranno affrontare un aumento esponenziale delle spese. Sono particolarmente significativi i rincari per i libri di testo, che secondo la Rete Studenti del Lazio segnerebbero un +23,4% negli ultimi quattro anni.


Di fronte a questi aumenti, molte famiglie cercano di adottare strategie di risparmio, come ad esempio l'acquisto di libri usati. In questo contesto si rinnova l’appuntamento con lo storico Mercato dei libri a Lungotevere Oberdan, un punto di riferimento saldo per studenti e famiglie che da oltre quarant'anni trovano un valido presidio contro crisi e carolibri. Si tratta del più grande mercato della Capitale, situato in Prati, per l’acquisto e la vendita di libri scolastici, dizionari, atlanti, ecc...


Alla scoperta del Mercato dei libri a Lungotevere Oberdan

Oggi, lunedì 10 settembre, La Capitale si è recata sul posto per scoprire il funzionamento di questo grande mercato e le opinioni di studenti e genitori.

Abbiamo incontrato Simone, ventenne romano che lavora al banco 6 di Lungotevere Oberdan, che ci racconta: «Oggi è una giornata molto impegnativa visto che domani cominciano le scuole».


Elenchi alla mano, zaini in spalla e addirittura trolley trascinati alla ricerca della migliore offerta tra tutti i 18 furgoni situati a Lungotevere. «Venite a Oberdan - dice Simone - qui trovate lo sconto del 40% sui libri usati, mentre per quanto riguarda il nuovo gli sconti si aggirano tra il 10 e il 20%».


All'interno dei furgoni sono presenti circa 10mila libri. Funziona tutto alla perfezione, c'è chi mette ordine, chi prende in carico le enormi liste dei clienti e chi è pronto a recarsi nei magazzini per rifornire i furgoni dei libri appena venduti, «per far si che non manchino mai» ci spiega Simone.


Gli studenti si adoperano contro il caro libri

Mercatino organizzato dal collettivo del liceo Righi (La Capitale)
Mercatino organizzato dal collettivo del liceo Righi (La Capitale)

Contro il caro libri scendono in campo anche le studentesse e gli studenti delle superiori, l'Istituto Righi ne è l'esempio. Tramite il proprio collettivo (Ludus Righi), ha organizzato oggi un mercatino di libri usati in via Puglie. Qui vige l'obbligo di vendere i libri sotto il 50% del prezzo di copertina per garantire a tutti dei prezzi accessibili.


Abbiamo incontrato i ragazzi del collettivo che hanno affermato: «I libri devono essere pagati dagli studenti e questo risulta un effettivo ostacolo al diritto allo studio e all'accessibilità libera e gratuita alla scuola pubblica».

«Ci sono diverse librerie a Roma che permettono lo scambio dei libri - continuano dal collettivo -, il problema è il ricambio costante delle edizioni»





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