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Da Gaza a Roma, atterrati a Ciampino i bambini oncologici che saranno in cura al Policlinico Umberto I

Edoardo Iacolucci

Ad accogliere il gruppo all’arrivo c’era una delegazione composta dal ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dalla Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni e dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Umberto I Fabrizio d’Alba

Da Gaza a Roma, atterrati a Ciampino
L'arrivo mamme e bambini di Gaza a Ciampino (Regione Lazio, foto di marzo 2024)

Come già nel marzo dello scorso anno, stasera un aereo con a bordo un gruppo di bambini oncologici provenienti dalla Striscia di Gaza è atterrato all’aeroporto di Ciampino. I piccoli pazienti, accompagnati dalle loro famiglie, saranno presi in cura dalla Clinica pediatrica del Policlinico universitario Umberto I di Roma, in un'operazione umanitaria che vede coinvolte istituzioni sanitarie e accademiche italiane.


Ad accogliere il gruppo all’arrivo c’era una delegazione composta dal ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dalla Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni e dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Umberto I Fabrizio d’Alba.


Un impegno umanitario e scientifico

L’iniziativa rientra in un più ampio programma di assistenza ai pazienti pediatrici oncologici provenienti da zone di conflitto.


«In momenti come questo, la missione civile dell’università si esprime a pieno – ha dichiarato la Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni – e sapere che le nostre professionalità sono in prima linea nel sostenere le popolazioni colpite è un onore. I bambini, bisognosi di cure oncologiche urgenti, saranno seguiti dai nostri medici e supportati da mediatori linguistici e culturali per facilitare il loro percorso terapeutico».


I bambini saranno accolti dal personale medico del Policlinico, che ha predisposto un protocollo di accoglienza per garantire un’assistenza continua e mirata. Il direttore generale Fabrizio d’Alba ha sottolineato il ruolo centrale della Clinica pediatrica, con un’equipe multidisciplinare composta da onco-ematologi, anestesisti, chirurghi pediatrici, radiologi e personale infermieristico, tutti mobilitati per questo speciale ricovero umanitario.


Il sostegno delle istituzioni

L'operazione ha ricevuto il sostegno della Regione Lazio, con il Presidente Francesco Rocca che ha espresso soddisfazione per l’arrivo dei piccoli pazienti: «È una gioia vedere il primo gruppo di bambini oncologici provenienti da Gaza atterrare a Ciampino. Il Policlinico Umberto I rappresenta un'eccellenza nel nostro sistema sanitario e universitario, e continueremo a garantire il diritto universale alla salute per tutti, in particolare per i più vulnerabili». L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di aiuti alla popolazione di Gaza.


Lo scorso 6 febbraio, una delegazione della Sapienza si era recata ad Ashdod, in Israele, nell’ambito del progetto «Food for Gaza» per valutare le necessità più urgenti e le azioni di supporto alla popolazione materno-infantile.


Un ponte di speranza, da Gaza a Roma

Questa missione rappresenta un simbolo di solidarietà e cooperazione internazionale, dimostrando come il mondo accademico, sanitario e istituzionale possa unirsi per offrire cure e assistenza a chi ne ha più bisogno. Per i bambini arrivati a Roma, il Policlinico Umberto I rappresenta una speranza di cura e una nuova possibilità di vita.


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