top of page
Progetto senza titolo-31.png

Cop 16 Biodiversità a Roma: un’occasione per salvare gli ecosistemi

Edoardo Iacolucci

L'evento, in programma dal 25 al 27 febbraio presso la Fao sarà cruciale per decidere quante risorse destinare alla protezione di boschi, montagne e mari, che rappresentano il 90 per cento degli ecosistemi del Pianeta

Marevivo

La Cop 16 sulla biodiversità arriva a Roma dopo il primo incontro a Cali, Colombia, lo scorso autunno, dove 196 Paesi non sono riusciti a trovare un accordo per la tutela degli ecosistemi. L'evento, in programma dal 25 al 27 febbraio presso la Fao sarà cruciale per decidere quante risorse destinare alla protezione di boschi, montagne e mari, che rappresentano il 90 per cento degli ecosistemi del Pianeta.


Marevivo alla Cop 16: «L'Italia deve guidare l'impegno per il mare»

L’associazione ambientalista Marevivo chiede al Governo italiano un impegno concreto per evitare un nuovo fallimento.

«Per proteggere la nostra ‘casa comune’ serve uno sforzo economico internazionale – spiega Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo. – La pesca industriale, gli sversamenti in mare, l’acidificazione degli oceani e il cambiamento climatico stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle specie marine e, di conseguenza, dell’umanità. È fondamentale investire in strategie di tutela, contrastare la sovrappesca, istituire nuove aree marine protette e promuovere politiche di conservazione sostenibili».

Ricerca e conoscenza: la chiave per salvare la biodiversità marina

Uno dei problemi principali è la scarsa conoscenza degli ecosistemi marini: solo il 10 per cento delle specie marine è stato studiato. Senza dati scientifici approfonditi, è impossibile attuare strategie efficaci di tutela.

Per questo, Marevivo chiede alla Delegazione italiana alla COP 16 di investire nella ricerca scientifica sulle specie marine.

«Questo è un passo fondamentale – sottolinea Giugni – e vogliamo ricordarlo al Governo italiano, che ha istituito il Ministero del Mare».

Un pianeta blu in pericolo: azioni immediate per la biodiversità

Se l’ecosistema marino non è in salute, la sopravvivenza umana è a rischio. Eppure, l’attenzione politica sul mare è ancora debole. Non c’è più tempo: servono risorse, strategie e azioni concrete. La Cop 16 di Roma non può concludersi con decisioni deboli: è il momento di idee chiare e interventi immediati per fermare il declino della biodiversità.

Commentaires


Les commentaires ont été désactivés.
bottom of page