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  • Edoardo Iacolucci

Festa del Cinema di Roma 2024: ecco i film e gli ospiti. Nastasi: «Bnl ci da un sesto di 10 anni fa»

È stato presentato il Rome Film Fest 2024. La 19esima edizione dell'iniziativa che quest'anno conta di 18 titoli in concorso e 100 film totali

 Fondazione Cinema per Roma, Salvatori Nastasi, ha parlato Paola Malanga
Fondazione Cinema per Roma, Salvatori Nastasi, e direttrice artistica del Festival del Cinema di Roma Paola Malanga (La Capitale)

In tutto 100 film da 29 Paesi. Dal 16 al 27 ottobre 2024, Roma sarà di nuovo il fulcro del cinema

internazionale con la 19esima edizione della Rome Film Fest. L’evento renderà omaggio a uno dei volti più iconici del cinema italiano e mondiale: Marcello Mastroianni, di cui ricorre il centenario dalla nascita. La sua immagine catturata sul set di  di Federico Fellini, sarà il simbolo di questa edizione, a sottolineare l’eleganza e il talento che lo hanno reso immortale.


Un'ampia programmazione

Organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma, con il supporto delle istituzioni capitoline e regionali, la Festa del Cinema di Roma 2024 si presenta come un evento ancora più ricco rispetto agli anni precedenti. Il programma prevede un ampio ventaglio di sezioni, con il concorso internazionale Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani al centro dell'attenzione. Qui si sfideranno titoli di finzione, documentari e film d’animazione, con un occhio di riguardo verso le produzioni innovative e indipendenti.

Non mancheranno poi le sezioni non competitive come Freestyle, che ospiterà opere fuori dagli schemi tradizionali, dai videoclip ai progetti di videoarte, e Grand Public, dedicata al cinema popolare.

Tra gli eventi di maggiore richiamo, le Proiezioni Speciali e la sezione Best of 2024, che presenterà alcune delle migliori pellicole provenienti dai festival internazionali più prestigiosi. La sezione Storia del Cinema offrirà invece un'occasione unica per riscoprire capolavori restaurati e omaggi ai grandi maestri.


Omaggi e premi alla carriera

La Festa del Cinema di Roma sarà anche il palcoscenico per celebrare le carriere di due leggende del cinema contemporaneo: Viggo Mortensen e Johnny Depp. Mortensen riceverà il premio alla carriera e presenterà il suo ultimo film The Dead Don’t Hurt, un western femminista che esplora le tematiche dell’indipendenza e della lotta contro l’oppressione. Depp, da parte sua, introdurrà la sua seconda opera da regista, Modì, un’intensa rilettura delle ultime 72 ore della vita del pittore Amedeo Modigliani.


Un altro evento speciale sarà dedicato a Francis Ford Coppola, che presenterà in anteprima il suo attesissimo film Megalopolis. Il celebre regista italoamericano sarà ospite d’onore di una serata presso gli studi di Cinecittà, che renderanno omaggio al maestro con una proiezione in grande stile.


Gualtieri, il cinema come esperienza collettiva

Come ha sottolineato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la Festa del Cinema non è solo un evento culturale di prestigio, ma anche un momento di forte aggregazione per la città. Quest’anno, l’evento si espanderà ulteriormente coinvolgendo nuovi spazi urbani, con proiezioni e incontri non solo all’Auditorium Parco della Musica, ma anche in sedi come il MAXXI e il Teatro Olimpico.


Uno dei punti di forza di questa edizione sarà l’impegno per il sociale e l’ambiente, con iniziative che coinvolgeranno le carceri romane e l’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo. Anche quest’anno, la manifestazione collaborerà con Save the Children per sensibilizzare il pubblico sui temi sociali ancora di grande attualità.


Il pubblico protagonista alla Festa del Cinema

La Festa del Cinema di Roma si conferma anche come un evento partecipativo, grazie al Premio del Pubblico FS, che permetterà agli spettatori di votare il miglior film del concorso internazionale tramite l’app ufficiale del festival.

Il coinvolgimento del pubblico si estende poi alle masterclass con i grandi ospiti internazionali, offrendo un'occasione unica per ascoltare le esperienze e i segreti del mestiere direttamente dai protagonisti del cinema mondiale.


A presentare il Festival, il presidente fondazione cinema di Roma, Nastasi: «Bnl dà un sesto di un decennio fa»

«Lo scorso 15 luglio - ricorda presidente della Fondazione del Cinema di roma, incontra il sindaco di Roma Gualtieri. Il primo cittadino è sicuro: "L’identità della festa di Roma è chiara ormai da qualche anno”».


Si è trasformata infatti secondo il presidente della Fondazione Cinema per Roma Salvatore Nastasi diventando «una vera festa del pubblico più che degli appassionati e dei critici. Questo ormai caratterizza il festival. E non esistono paragoni: la Festa del Cinema è unica. Con un pubblico da 100mila l’anno scorso e quasi 200mila con le arene estive e gli eventi correlati».


Una Festa del Cinema che continua «a puntare molto sui film indipendenti. Con grande trasversalità». Dalle serie ai documentari ricorrenze, come i 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni.


«Venezia? Locarno? Non ci sono paragoni - risponde secco Nastasi -. Se proprio deve essere, noi siamo vicini al Festival di Berlino, a Londra: questo e il nostro modello»

Un ultimo ricordo è per Sofia Loren che oggi compie 90 anni: «Sarà di buon auspicio».


Malanga, direttrice artistica del Festival: «Ricca offerta per un pubblico eterogeneo»

Insieme al presidente della Fondazione Cinema per Roma, Salvatori Nastasi, ha parlato Paola Malanga, direttrice artistica del Festival del Cinema di Roma, che ha annunciato alcuni dei 100 film in programma e ha ribadito di come il Rome Film Fest sia «Un festival urbano. Con un'offerta ricca, e che si mantenga tale per andare incontro agli spettatori più diversi».


Presidente della Fondazione Cinema Roma, Nastasi ha precisato poi il costo dell'evento: «8,5 milioni di euro, il budget. Festival analoghi hanno 4 volte tanto. Altro festival blasonati e più piccoli superano 30mln di euro. A noi lo sponsor Bnl come gli altri sponsor ci danno un sesto di quanto davano un decennio prima».


Ecco i film in concorso

Ecco i 18 film in concorso per la sezione Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani alla Festa del Cinema di Roma 2024: 100 Litres of Gold - di Teemu Nikki (Finlandia, Italia). L'Albero - di Sara Petraglia (Italia). Architecton - di Viktor Kossakovskij (Germania). Emilia Pérez - di Jacques Audiard (Francia). Nasty - di Tudor Giurgiu, Cristian Pascariu, Tudor D Popescu (Romania). Un uomo singolo - di André Téchiné (Francia). L'Esilio delle Cose - di Felice Farina (Italia). Girls, Girls, Girls - di Alli Haapasalo (Finlandia). La Stagione dei Mostri - di Umberto Lenzi (Italia). Paradise - di Alexander Sokurov (Russia). The Last of Us - di Steven Knight (Regno Unito). The Blue Caftan - di Maryam Touzani (Marocco, Francia). Woman at War - di Benedikt Erlingsson (Islanda). Boys Cry - di Damiano e Fabio D’Innocenzo (Italia). Tales from the Golden Age - di Cristian Mungiu (Romania). In The Fade - di Fatih Akin (Germania). The Disaster Artist - di James Franco (USA). Samui Song - di Pen-Ek Ratanaruang (Thailandia).

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