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Conferenza Baroni, vigilia Braga Lazio Europa League

Redazione La Capitale

Marco Baroni  ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, insieme a lui il calciatore Alessio Romagnoli

Baroni
Allenatore della Lazio Marco Baroni

Alla vigilia di Braga-Lazio, gara valida per l’ottava giornata a girone unico di Europa League l’allenatore biancoceleste Marco Baroni ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, insieme a lui il calciatore Alessio Romagnoli.


Quali sono le motivazioni per una partita simile? C'è qualche Primavera che l'ha colpito?

Abbiamo portato i ragazzi che stanno facendo meglio in Primavera. Domani anche se siamo contati dobbiamo fare una partita vera, lo vogliamo a tutti i costi. La concentrazione è massima e rivolta alla gara.


Quanto è cresciuto Marco Baroni nella stagione e con il triplo impegno?

Io cresco ogni giorno, ogni partita. Chi fa questo lavoro e ha fame ed è ambizioso deve superare i limiti. Accetto le critiche per la partita con la Fiorentina, le responsabilità me le devo assumere io. Le scelte che ho fatto le rifarei, perché hanno una loro natura. In Europa ci hanno portato fin qui. L’ho rivista con attenzione la gara, l’avversario ha raccolto tutto ciò che ha fatto e noi no. La pressione offensiva nostra è stata buona. Bisogna sempre avere qualcosa al quale ancorarsi forte, dobbiamo ripartire da quello. Non siamo contenti e faremo di tutto per evitare anche quei pochi errori che a volte paghiamo a caro prezzo.


La Lazio è la squadra più forte della competizione? Ci sono tanti allenatori che non hanno avuto una chance prima?

Il calcio ha i suoi livelli. Io ho lavorato duro per avere un’occasione, ma grande merito è della mia squadra. Sono felice del percorso che abbiamo fatto, ma non abbiamo fatto ancora niente. Adesso dobbiamo essere individualmente e di squadra ambiziosi. La competizione è bella, domani affrontiamo un avversario forte ma dobbiamo fare una partita importante aldilà delle assenze che abbiamo.


Come sta Guendouzi? E il mercato?

Guendouzi ha avuto un attacco influenzale. L’abbiamo lasciato a casa per riprendersi. Dia lo abbiamo preservato stamattina, ma è con noi. Devo valutare, potrebbe partite titolare Gila a centrocampo perché per me lo può fare. Sto valutando anche altri ragazzi che abbiamo portato, qualcuno sarà della partita. Capisco che il mercato sia un tema essendo aperto, ho parlato con la società ma non è compito mio. La mia attenzione è rivolta a chi ho, come ho sempre fatto. Non guardo quello che potrebbe essere.


Si può sognare come l'Atalanta lo scorso anno?

Ai sogni devi dargli corpo. Ci sono ampi margini di miglioramento e step che dobbiamo fare per provare ad arrivare fino in fondo.


Gila?

Gli sto cucendo un ruolo che possa interpretare, sarà fondamentale la sua disponibilità. Si alza di qualche metro. Lui è un ragazzo giovane, che avrà un futuro importante. Può essere un’opportunità di crescita.


Mercato in uscita. Tchauna?

Domani chi va in campo veste la maglia della Lazio. Non ho nessun dubbio che è un'opportunità e domani si gioca una gara di Europa League, contro un'avversario importante. Domani ci vorrà una squadra che scenderà in campo con il piglio giusto.


Si aspettava un cammino così importante?

Vincere le partite fa la mentalità. La squadra deve lavorare sempre nel coraggio.Gli obiettivi si guardano all'inizio e poi si lavora.


Cosa sa del Braga?

Ho visto molte partite del Braga ed è pericolosa. Occorrerà una Lazio attenta e compatta nelle distanze perchè è un avversario di livello.


Gestire la squadra o garantire il primo posto?

Gestire la squadra no, siamo ai massimi livelli. Non si possono sottovalutare queste gare. L'avversario merita rispetto.

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