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Camilla Palladino

Concerto di Capodanno, Mahmood e Mara Sattei rinunciano dopo l'esclusione di Tony Effe

A rischio l'evento del Campidoglio

Da sinistra: Tony Effe, Mahmood e Mara Sattei
A rischio Da sinistra: Tony Effe, Mahmood e Mara Sattei

Effetto domino sulla partecipazione degli artisti scelti per il concerto di Capodanno al Circo Massimo, e ora l'evento del Campidoglio è a rischio. Dopo la decisione di escludere Tony Effe, rinunciano anche gli altri due cantanti invitati: Mahmood e Mara Sattei.


Il primo ad annunciare il rifiuto sul suo profilo Instagram è stato il vincitore di Sanremo nel 2019 e nel 2022: «Ho aspettato fino all'ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all'esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d'arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura».


Circa un'ora e mezza dopo, si è aggiunta anche la cantante di Fiumicino: «Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma - ha scritto sui suoi canali social - anch'io non prenderò parte all'evento. Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione». Dopo la polemica politica, dunque, adesso è il turno della protesta degli artisti che nel giro di poche ore hanno ricevuto la solidarietà di diversi cantanti: da Emma Marrone a Noemi, passando per Lazza.


Nel frattempo sulla vicenda si è espresso anche il diretto interessato, al secolo Nicolò Rapisarda, per il tramite di Pegaso management che ha parlato di un «evidente danno di immagine subito dall’artista a causa di questa situazione, avendo peraltro appreso quanto stava accadendo solamente dai titoli di giornale. Pegaso, pur riservandosi ogni ulteriore riflessione, aggiunge come sia innegabile che questa vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica, rischiando di compromettere l’immagine e la carriera di uno degli artisti più rilevanti di questo 2024, trattandosi di un artista che, con la sua musica, è stato un forte motivo di aggregazione per tanti giovani che abbiamo incontrato nel corso di quest’anno».


Contrariate anche le società organizzatrici dell’evento, Friends&Partners spa e Vivo Concerti srl: «Nel prendere atto della scelta del Comune di Roma di cancellare la presenza dell’artista all’evento, pur nel rispetto delle decisioni di tale istituzione e dei suoi organi, dobbiamo rappresentare il nostro vivo stupore e dispiacere poiché tale decisione è stata presa in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti ed addirittura dopo l’annuncio e la conferenza stampa in cui veniva annunciata e pubblicizzata la presenza di Tony all’evento».


Quindi cosa succede ora? Non ci sono certezze. Se fino a stamattina l'assessorato capitolino ai Grandi Eventi stava riflettendo su un'artista donna che potesse sostituire Tony Effe, ora è da rivedere l'intera organizzazione dell'evento. Soprattutto dal momento che, stanti così le cose, il rischio è che i due conduttori di Rds Francesca Romana D'Andrea e Filippo Ferraro possano trovarsi da soli sul palco del Circo Massimo dalle 21:30 a mezzanotte.



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