Civitavecchia, operazione contro il traffico illecito di fuochi d'artificio: denunciati padre e figlio
Operazione dei carabinieri a Civitavecchia: sequestrati 120 kg di fuochi d’artificio illegali. Denunciati padre e figlio per omessa denuncia di materie esplodenti
Un'importante operazione dei carabinieri di Civitavecchia ha portato, la scorsa notte, alla denuncia di due persone, un padre e un figlio, per omessa dichiarazione di materiale esplosivo.
Il ritrovamento del materiale
L'attività di perquisizione ha portato al rinvenimento di un ingente quantitativo di materiale esplodente all'interno dell’abitazione dei due denunciati, nel comune di Civitavecchia. Durante l’operazione, sono stati scoperti 12 scatoloni contenenti fuochi d'artificio, per un peso complessivo di 120 kg lordi, di cui ben 18 kg di materiale esplosivo netto. Questo materiale risultava essere detenuto illegalmente, senza la necessaria denuncia alle autorità competenti, motivo per cui i due sono stati denunciati.
Il materiale esplosivo è stato prontamente sequestrato dai carabinieri e custodito in condizioni di sicurezza, in attesa delle disposizioni da parte delle autorità giudiziarie.
I pericoli dei fuochi d'artificio illegali
Gli incidenti più gravi legati ai fuochi pirotecnici sono spesso causati dall'uso di prodotti illegali e dall’incosciente manipolazione di fuochi inesplosi.
Sul sito ufficiale dei carabinieri, gli utenti possono trovare ulteriori informazioni e consigli utili su come utilizzare correttamente i fuochi d'artificio, con particolare attenzione a distinguere tra quelli legali e illegali. Un'attenzione particolare è rivolta anche ai più giovani, con l’intento di diffondere una cultura della sicurezza e della legalità.
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