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Cinema, Rocca: «Incontro positivo, aggiornamenti tra 15 giorni». E da Anica: «Grande soddisfazione»

Anita Armenise

La riunione è stata «concreta e costruttiva» nell'ottica di definire una «road map per affrontare le sfide attuali e per definire le prospettive future» per la tutela e la valorizzazione delle sale cinematografiche di Roma e di tutto il Lazio

cinema reale
Cinema Reale. In basso a destra il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca

«Ci siamo aggiornati fra 15 giorni dopo che avremo ascoltato i 100 autori e altri. Continueranno gli incontri, incontreremo altri rappresentanti del mondo del Cinema ed entro 15 giorni vorremmo arrivare a un testo condiviso che consenta il rilancio del settore». Si è appena concluso il tavolo di confronto tra la Regione Lazio e Anica per discutere il destino delle sale romane dismesse.


Cinema, Rocca: «Ora di sottrarli al degrado»

All’incontro hanno preso parte l’Anica con il segretario generale, diverse componenti dell’Anec, la Cna che rappresenta i piccoli e medi produttori e distributori, oltre a Pietro Valsecchi e Federica Luciano, che faceva parte della delegazione di Anica. «Alle associazioni abbiamo spiegato che non c’era una volontà da parte nostra di penalizzare le sale o favorirne la chiusura – ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca – ma era ora di sottrarre al degrado le sale che sono chiuse, alcune addirittura dal 1990. Non abbiamo creato noi questo fenomeno e quindi su questo ci siamo confrontati con i presenti».


«La preoccupazione, che io condivido, di non lasciare in mano alla speculazione le sale. Quando si guarda al futuro, sui cinema chiusi, è ovvio che magari alcuni fondi possono avere una capacità

finanziaria di tenere chiusi dei luoghi perché magari liberati dai vincoli, possono poi ritornare sul mercato con un'altra finalità e con un valore decisamente superiore: questo è il tema che mi convince e su cui ovviamente stiamo lavorando per trovare il giusto punto di caduta».


Il clima dell'incontro è stato decisamente sereno: «Io su questa vicenda - continua Rocca - non sono ideologico, voglio davvero salvare i cinema - ha aggiunto il governatore regionale - ma non devo e non posso fare demagogia. Non mi piace la cosa strillata perché la realtà non cambia. La situazione è difficile».


Cinema, Anica: «Riunione concreta e positiva» 

«Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito dell’incontro con il presidente della Regione Lazio Rocca, un segnale importante di attenzione da parte delle istituzioni nei confronti dell’intera filiera del cinema e dell’audiovisivo», scrivono in rappresentanza di Anica, Gaetano Blandini, Giampaolo Letta, Luigi Lonigro, Federica Lucisano, Francesca Medolago Albani e Mario Lorini, Simone Gialdini, Leandro Pesci per Anec e Pietro Valsecchi.


La riunione è stata «concreta e costruttiva» nell'ottica di definire una «road map per affrontare le sfide attuali e per definire le prospettive future» per la tutela e la valorizzazione delle sale cinematografiche di Roma e di tutto il Lazio. «Apprezziamo la volontà della Regione nel preservare le sale esistenti e recuperare, soprattutto nelle periferie, quelle adibite ad altro uso, riconoscendone il ruolo centrale nella vita culturale e sociale del territorio. Continueremo a collaborare con le istituzioni per garantire che il cinema resti un pilastro della nostra identità culturale e un motore di sviluppo per l’intera filiera audiovisiva». 


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