Centro storico, Bonaccorsi sul problema rifiuti: “Chiusura per i ristoranti che non rispettano la differenziata”
Il degrado del centro storico, colmo di esercizi commerciali, è fuori controllo e serve in indirizzo
chiaro per disciplinare la materia. La misura proposta dalla presidente del I Municipio potrebbe
essere allargata al resto della capitale
Dopo due o tre multe scatta la chiusura dell’esercizio. Questo è quanto rischiano i ristoranti che non rispettano la raccolta differenziata dei rifiuti: la proposta è stata presentata dalla presidente del I Municipio, Lorenza Bonaccorsi, che da tempo si appella al Campidoglio per un intervento più duro sul problema dei rifiuti del centro città, devastato dal degrado.
La delibera capitolina
L’obiettivo è che questo provvedimento coinvolga l’intero territorio del comune di Roma. Perché questo avvenga serve una delibera delle commissioni congiunte Ambiente e Commercio, che si riuniranno lunedì 13 maggio in Campidoglio per discutere della misura della presidente Bonaccorsi.
Un deterrente più efficace
Nel concreto la presidente del I Municipio ipotizza che dopo una serie di sanzioni fatte agli esercenti che non si curano di differenziare e abbandonano i rifiuti nei cassoni dei residenti, scatterà la chiusura.
Questo si pensa possa rappresentare un deterrente maggiore rispetto alle multe da poche centinaia di euro (al momento la sanzione per tali violazioni ammonta a 167 euro), che spesso non scoraggiano comportamenti illeciti come dovrebbero.
Un indirizzo chiaro
«Con la commissione di lunedì vogliamo comprendere quali siano i margini di manovra per predisporre sanzioni che siano effettivamente un deterrente ai comportamenti illegali, a partire da una chiusura temporanea. Vogliamo dare un indirizzo chiaro in questo senso», ha commentato il presidente della commissione Ambiente Andrea Palmieri, intenzionato ad allargare la delibera su tutto il territorio della Capitale.
L’iniziativa presentata lunedì sarà discussa in presenza anche dei vigili urbani, in modo che gli sia data la possibilità di essere operativi sul tema delle chiusure.
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