Centro Storico, approvati quattro interventi di pedonalizzazione. Patanè: «Miglioriamo la sicurezza stradale e tuteliamo i cittadini»
- Redazione La Capitale
- 26 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 27 ott 2024
La delibera approvata ha come scopo rendere le strade della Capitale più sicure

È stato approvato il Piano Particolareggiato di Traffico «Centro Storico», che identifica sei isole ambientali – Portico d’Ottavia, Navona, Pantheon, Tridente, Trevi-Quirinale e Ansa Barocca - e individua gli interventi per l'attrezzaggio delle stesse. Con la stessa delibera sono stati approvati i progetti di fattibilità tecnico economica per le prime seguenti pedonalizzazioni: via del Portico d'Ottavia, via dei Banchi Nuovi, via del Governo Vecchio-piazza Pasquino e via Giulia.
Il Piano, oltre a queste pedonalizzazioni, prevede altre tipologie di interventi come ad esempio: modifiche dello schema di circolazione stradale, interventi di riqualificazione, messa in sicurezza di spazi e percorsi pedonali, porte di accesso all’isola ambientale, messa in sicurezza dei principali attraversamenti.

Tali provvedimenti sono in attuazione del piano delle isole ambientali contenuto nel Pums - Piano urbano della mobilità sostenibile – e del conseguente lavoro portato avanti dal Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti, in collaborazione con Roma Servizi per la Mobilità, di studio e analisi del territorio del centro storico al fine di realizzare una serie di interventi di riqualificazione, messa in sicurezza e in generale di tutela degli utenti deboli e di sviluppo della mobilità attiva, ciclabilità e pedonalità.
«La delibera approvata – ha commentato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – si inserisce all’interno del quadro complessivo dei provvedimenti volti a rendere le strade di Roma più sicure e a restituire lo spazio fisico alle persone, togliendolo alle automobili. Questi interventi sono ancora più necessarie in centro storico e nell’Ansa Barocca, in un contesto urbano delicato, di grande pregio storico e architettonico, caratterizzato da un enorme flusso pedonale incompatibile con la sosta e il transito delle autovetture. Le isole ambientali aiuteranno non solo a migliorare la sicurezza delle cosiddette utenze deboli, ma anche a recuperare la vivibilità degli spazi urbani, a promuovere la mobilità dolce e attiva, migliorando la salute dei cittadini, e a ridurre l’inquinamento ambientale in tutte le sue forme».