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I residenti del Centro contro il nuovo regolamento delle Osp, il sit-in arriva in Campidoglio

Edoardo Iacolucci

Le occupazioni di suolo pubblico, normate da un nuovo regolamento. Un invito alla cittadinanza da parte della Rete delle città vivibili è quello di partecipare alla mobilitazione e far sentire la propria voce

residenti centro storico
Residenti del Centro storico

La Racv - Rete di Associazioni per una Città Vivibile, composta da una 20ina di comitati di cittadini e residenti della Centro storico, si oppone fermamente alle modalità con cui l'amministrazione comunale sta portando avanti l'approvazione del nuovo Regolamento per le Occupazioni di Suolo Pubblico (Osp) relativo alle attività di somministrazione di alimenti e bevande.


Le associazioni contestano l'iter di approvazione

«Tale Regolamento - denuncia Nicola Barone presidente della Rete di Associazioni per una Città Vivibile ò preparato in prima bozza dalla assessora Monica Lucarelli fin dal settembre del 2023, è stato all’epoca sottoposto al parere dei Municipi, riportando una serie di importati proposte di emendamenti soprattutto da parte dei consigli dei municipi I , II e III , quelli cioè interessati dalla assoluta maggioranza del fenomeno (quasi il 70 per cento)».

«Mancata partecipazione e trasparenza»

La Racv denuncia la totale assenza di consultazione civica nell’iter di approvazione e la mancata considerazione delle proposte dei Municipi. A seguito delle osservazioni e delle proposte di emendamento avanzate dai municipi «il regolamento - continua Barone -, pur presentato alla stampa nel corso di una udienza pubblica a fine 2023, è rimasto congelato per più di un anno e viene adesso riproposto alla approvazione del consiglio comunale , senza che abbia in alcun modo recepito nessuna delle osservazioni a suo tempo evidenziate, anzi con alcune modifiche che vanno esattamente in senso contrario sia alle proposte di emendamenti presentate dai Municipi sia alle perplessità nel frattempo manifestate dalla associazione Carte in Regola e dalla Ravc». Tali perplessità erano impresse anche in documenti fatti pervenire all’ assessorato, al presidente della Commissione Commercio ed a tutti i consiglieri comunali , «e che sono rimaste senza alcuna risposta» precisa Barone.



Protesta in Campidoglio

I comitati e le associazioni della Racv non intendono accettare un’approvazione imposta dall’alto. Per questo motivo, annunciano una mobilitazione in Aula consiliare al Campidoglio per manifestare la loro contrarietà.


Oltre alla protesta, la Racv chiede al sindaco Roberto Gualtieri una revisione della gestione di questo iter amministrativo e di valutare l’operato dell’assessora Lucarelli e del presidente Alemanni.


Comitati e Associazioni coinvolti

Tra i gruppi che sostengono l’iniziativa figurano, Comitato Vivere Trastevere, Rione Monti, Campo de’ Fiori e dintorni, Comitato Antimovida Piazza Bologna, Associazione Residenti Campo Marzio, Comitato Emergenza Trastevere, Associazione Piazza Bologna e dintorni, Comitato Decoro Urbano P.za Bologna, Associazione Progetto Celio, Comitato Città Giardino, Associazione Amici di Piazza dei Ponziani, Comitato Prati-Candia, Associazione RQT Trieste Somalia, Associazione Trastevere di tutti, Comitato Salviamo Piazza Sempione e CdQ San Lorenzo


L’invito alla cittadinanza è quello di partecipare alla mobilitazione e far sentire la propria voce contro decisioni prese senza un vero processo democratico.


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