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Centro per la giustizia riparativa, al municipio XII la mozione per istituirne uno in ogni territorio

Il documento cita il contenuto della riforma Cartabia secondo cui ogni comune, sede della Corte d’Appello, dovrà dotarsi di un centro di giustizia riparativa.

L'obiettivo è quello di reintegrare sia chi commette il reato che chi lo subisce attraverso dei progetti che proiettano entrambi nel futuro, superando l'esperienza della colpa o dell'offesa.

centro giustizia riparativa Roma
Sala Consiglio, municipio XII (Immagine di archivio, La Capitale)

Se la giustizia riparativa serve a facilitare l’incontro tra l’autore del reato e la vittima, a prevenire il disagio sociale e a coinvolgere l’intera comunità, allora è importante costituire un centro di giustizia ripartiva in ogni territorio. E’ in buona sostanza, quello che chiede una mozione in discussione nel Consiglio del municipio XII.


«A Roma ne servono 15»

Il documento prende avvio dal contenuto della riforma Cartabia secondo cui ogni comune, sede della Corte d’Appello, dovrà dotarsi di un centro di giustizia riparativa. Dunque questo dovrebbe nascere a Roma con le risorse di un fondo ministeriale stanziate ad hoc. Ma, per favorirne l’accesso, la mozione si appella al decentramento e al fatto che Roma «rappresenta un contesto eccezionale» rispetto al panorama nazionale con i suoi 15 municipi, ognuno grande quanto una città. «La Giustizia riparativa  - si legge - è un servizio pubblico essenziale ed universale»  e inoltre  «è anche e soprattutto servizio di prossimità alle persone ed alle comunità in cui sono avvenuti i fatti di reato». Se nascono i centri in tutti i territori «si crea davvero una situazione di umanizzazione della giustizia attraverso dei luoghi in cui autore e vittima del reato possono incontrarsi facilmente e guardarsi negli occhi», spiega Alessandro Alongi, presidente della commissione Sociale che ha già approvato il documento.


La richiesta:«Istituiamo il servizio nel XII municipio»

La mozione, se approvata, impegna la giunta e il presidente del municipio Elio Tomassetti ad «esplorare la possibilità di istituire Centri di giustizia riparativa diffusi, ovvero dislocati in ogni municipio» ed inoltre a «manifestare» al Comune «l’interesse e la disponibilità del Municipio XII ad ospitare un Centro finalizzato alla realizzazione di un sistema di giustizia riparativa in grado di erogare un servizio di giustizia universale e di prossimità alle persone e alle comunità in cui sono commessi i reati».


Gli obiettivo del centro

Il centro di giustizia riparativa mira a reintegrare sia chi commette il reato che chi lo subisce attraverso dei progetti che proiettano entrambi nel futuro superando l'esperienza della colpa o dell'offesa. Si può accedere al programma riparativo per qualsiasi reato, a prescindere dalla gravità, e la richiesta può essere presentata in ogni stato e grado del procedimento,




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