Casal Monastero, approvata la regolarizzazione dell'area «ex abusiva». Il Comune: «Ora strade, scuole e servizi»
- Titty Santoriello Indiano
- 5 feb
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L'Assemblea capitolina ha approvato la delibera per il recupero del quartiere residenziale ex abusivo e nato spontaneamente dove, nelle intenzioni dell'Amministrazione, ora verranno realizzati spazi verdi, illuminazione pubblica e rete fognaria

Strade, rete fognaria, illuminazione pubblica, spazi verdi. Sono alcuni dei servizi che, dopo decenni, arriveranno nella zona di Casal Monastero - via Dante da Maiano»: un'area, nel IV municipio, tra San Basilio e Settecamini, a ridosso del Grande raccordo anulare, nel quadrante est della Capitale. L'Assemblea capitolina ha approvato la delibera per il recupero di questo spazio residenziale ex abusivo e nato spontaneamente. Il piano prevede, dunque, la regolarizzazione urbanistica di una superficie di 63 ettari dove, con i proventi dei titoli abilitativi edilizi (oneri di urbanizzazione e contributo straordinario), ai quali si aggiungeranno fondi comunali, verranno realizzate diverse opere di urbanizzazione, ovvero servizi per la cittadinanza.
Scuole, centro civico e consultorio
Nelle intenzioni dell'amministrazione, tra i nuovi servizi, ci saranno anche le scuole per consentire ai nuovi residenti di poter fruire di tutto il ciclo dell'obbligo. Nell'area di Casal Monastero dovrebbe sorgere, inoltre, un centro civico da 350 metri quadri che ospiterà una sala polifunzionale e informatica, una biblioteca, un punto ristoro e un consultorio.
«Colmare l'assenza di servizi nelle zone periferiche»
«Sblocchiamo finalmente servizi e opere che i residenti attendono da tanto tempo e che vedranno luce», ha commentato l'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia. «Un percorso che stiamo portando avanti in tante aree di edilizia ex abusiva per colmare l'assenza di servizi nelle aree più periferiche», ha aggiunto l'assessore.
«Ferite profonde da sanare»
«Non possiamo che salutare positivamente questo provvedimento che sblocca opere essenziali per i cittadini che vivono in questo territorio» ha detto il presidente del municipio Massimiliano Umberti, che ha aggiunto: «Così si fa la differenza nei territori che hanno ferite profonde da sanare».