Il Giubileo aumenta il carico di lavoro fino al 40% in più, i sindacati: «Senza incentivi rischio assenteismo in Ama e Atac»
La problematica è stata sollevata dal sindacato, che rappresenta in Atac 2mila persone iscritte e in Ama il 30 per cento dei dipendenti, nel corso di una seduta della commissione capitolina Giubileo
Il carico di lavoro durante l'anno giubilare può aumentare anche del 40 per cento, ma le retribuzioni sono sempre uguali. Per questo motivo, secondo il segretario della Faisa Cisal Lazio Gian Luca Donati, se non verranno forniti adeguati incentivi ai lavoratori il rischio è che si crei un fenomeno di assenteismo. La problematica è stata sollevata dai sindacati Faisa-Cisal e Fiadel-Cisal, che rappresenta in Atac 2mila persone iscritte e in Ama il 30 per cento dei dipendenti, nel corso di una seduta della commissione capitolina Giubileo. Una robusta rappresentatività è registrata anche in Acea. Durante la riunione Donati ha sottolineato il «sacrificio in più» fatto dai dipendenti delle aziende partecipate dal Campidoglio «durante le giornate delle aperture delle porte sante e delle festività natalizie».
Incentivi ai lavoratori di Ama e Atac per evitare l'assenteismo
Condizioni che hanno portato i lavoratori ad affrontare un «30-40 per cento in più di carichi di lavoro», senza che sia stato riconosciuto loro «un piccolo contributo in più rispetto alla retribuzione canonica». A lungo andare la conseguenza di tutto ciò, ha spiegato Donati, è che «qualcuno possa pensare di bypassare questo tema magari attraverso l'assenteismo». Dunque, dal momento che «non c'è la possibilità che Atac possa assumere domattina 200 autisti in più o Ama possa mettere in pista chissà quanti operatori in più per recuperare i servizi necessari», è necessario «creare le condizioni perché ci sia la maggiore presenza possibile in servizio, cercando una possibile incentivazione».
L'apertura da parte del Campidoglio
Positiva la risposta del Campidoglio, rappresentato per l'occasione da Piero Latino della segreteria del sindaco Roberto Gualtieri, che ha mostrato disponibilità nei confronti delle richieste avanzate in commissione: «Trasporto, rifiuti, acqua, energia, ambiente sono fondamentali. Noi abbiamo realizzato una serie di protocolli e relazioni sindacali molto positive, accordi fondati per la verità sulla relazione tra Comune e Cgil, Cisl e Uil. Io credo però che trovando la giusta modalità anche istituzionale, come Campidoglio siamo favorevoli in linea generale a un patto sociale che veda i lavoratori e le associazioni sindacali che li rappresentano dentro il governo delle cose e la trasformazione positiva della città». E ha aggiunto il presidente della commissione Dario Nanni: «Già da domani in Consiglio comunale faremo il punto: come commissione siamo un luogo di interlocuzione e confronto».
Le nuove assunzioni in Risorse per Roma
E mentre in Ama e Atac si riflette su eventuali incentivi per i lavoratori, la società capitolina Risorse per Roma dà il benvenuto a 112 nuovi assunti a disposizione del servizio scolastico integrato. A darne notizia in una nota congiunta sono l'assessora alla Scuola del Campidoglio Claudia Pratelli e la presidente della commissione Scuola Carla Fermariello. «Quello che festeggiamo - scrivono - è un altro tassello di un percorso di cui siamo orgogliosi e che sta dimostrando come il protagonismo politico e le scelte coraggiose premino chi le fa e producano benefici per utenti, famiglie e impiegati. Ricordiamo infatti che, grazie a questa amministrazione, il servizio scolastico integrato è dal gennaio 2024 affidato a RpR, vale a dire internalizzato, sottratto alle logiche di mercato e svolto da una società in house di Roma Capitale».
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