Caravaggio 2025: la mostra evento Palazzo Barberini
Una straordinaria esposizione, curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, si inserisce tra i progetti più ambiziosi mai realizzati su Michelangelo Merisi, detto Caravaggio (1571-1610)
![caravaggio a san luigi dei francesi](https://static.wixstatic.com/media/e91775_a456606e4d164a6fa5a3717e4fe1128e~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_770,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/e91775_a456606e4d164a6fa5a3717e4fe1128e~mv2.jpg)
Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, in collaborazione con Galleria Borghese, con il supporto della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura e il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo, presentano Caravaggio 2025 a Palazzo Barberini.
Una straordinaria esposizione, curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, si inserisce tra i progetti più ambiziosi mai realizzati su Michelangelo Merisi, detto Caravaggio (1571-1610). La mostra riunisce un'eccezionale selezione di dipinti autografi, molte opere raramente visibili e recenti scoperte, offrendo una prospettiva inedita sull’evoluzione artistica e culturale del Maestro.
Caravaggio a Palazzo Barberini un percorso espositivo senza precedenti
L’esposizione si propone di esplorare l’innovazione rivoluzionaria di Caravaggio, che ha trasformato il panorama artistico, religioso e sociale del suo tempo. Grazie a prestiti internazionali e un’attenta selezione curatoriale, la mostra metterà in dialogo capolavori iconici con opere meno conosciute ma di straordinario valore.
Tra le opere in esposizione spiccano Ritratto di Maffeo Barberini, recentemente riscoperto e ora esposto accanto ad altri capolavori del Merisi. Ecce Homo, proveniente dal Museo del Prado di Madrid, che tornerà in Italia dopo secoli. Santa Caterina del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, già parte delle collezioni Barberini e ora restituita al suo contesto originario. Marta e Maddalena del Detroit Institute of Arts, per la prima volta accanto alla Giuditta di Palazzo Barberini, che condivide la stessa modella.
Un momento chiave della mostra sarà la riunione dei tre dipinti commissionati dal banchiere Giuditta e Oloferne di Palazzo Barberini, San Giovanni Battista del Nelson-Atkins Museum di Kansas City, San Francesco in estasi del Wadsworth Atheneum of Art di Hartford.
A completare il percorso espositivo, il celebre dipinto I Bari del Kimbell Art Museum di Fort Worth, che torna nel Palazzo Barberini, dove fu a lungo custodito.
Un prestito d’eccezione: il martirio di Sant’Orsola
A chiudere la selezione delle opere, l’ultimo capolavoro di Caravaggio, il Martirio di Sant’Orsola, concesso in prestito da Intesa Sanpaolo. Dipinto poco prima della morte dell’artista, è una testimonianza potente e struggente della sua visione drammatica e intensa.
Un’occasione imperdibile per studiosi e appassionati
Questa mostra rappresenta un evento imperdibile per tutti gli appassionati d’arte e per gli studiosi di Caravaggio, offrendo una visione senza precedenti sulla sua opera e la sua influenza.
Non perdere Caravaggio 2025: un viaggio straordinario nel cuore del Barocco, tra capolavori assoluti e rivelazioni inedite.
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