Capodanno a Roma, in allestimento il palco di Circo Massimo
La polemica sul concertone della capitale aveva preso il via il 12 dicembre, quando il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore ai Grandi Eventi Alessandro Onorato avevano annunciato con entusiasmo il cast del concerto di Capodanno: Tony Effe, Mahmood e Mara Sattei
Sono iniziati i lavori al Circo Massimo, dove è in corso la preparazione per il concertone di Capodanno. Il cantiere è attivo per montare un palco in vista dell'evento del 31 dicembre. Promosso dal Campidoglio, il concerto vedrà esibirsi grandi nomi della musica italiana. Un concerto gratuito, organizzato in collaborazione con Rds, che offrirà al pubblico romano una serata all'insegna della musica e del divertimento, con una varietà di generi e artisti adatti a tutti i gusti. Sul palco, oltre a Gabry Ponte e la Pfm, si esibiranno anche l'Orchestraccia, l'Orchestra Popolare La Notte della Taranta, Mariachiara Belardo e Don Cash. Quest'ultimo, insieme a Mauro Zavadava Mandolesi, condurrà il countdown per il nuovo anno.
Capodanno, le accuse a Tony Effe e la richiesta di tirarsi indietro
La polemica sul concertone della capitale aveva preso il via il 12 dicembre, quando il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore ai Grandi Eventi Alessandro Onorato avevano annunciato con entusiasmo il cast del concerto di Capodanno: Tony Effe, Mahmood e Mara Sattei.
Tuttavia, subito erano sorte polemiche riguardo alla presenza del trapper, accusato di misoginia e sessismo a causa dei testi delle sue canzoni, tipici della scena trap. Le critiche si erano intensificate velocemente e avevano costretto il sindaco a chiedere all’artista di ritirarsi dalla manifestazione.
«Non può rappresentare Roma con fondi pubblici. Non si tratta di censura, ma di opportunità – aveva spiegato il sindaco – perché sarebbe divisivo, mentre il concerto di Capodanno deve unire». Intanto, Tony Effe non era rimasto con le mani in mano e ha deciso di esibirsi infatti la sera del 31 dicembre al Palaeur.
Le reazioni del mondo musicale
Dopo l’esclusione di Tony Effe, la questione era degenerata. Anche Mahmood, aveva annunciato il suo ritiro dal concerto, definendo la situazione come una forma di censura: «Per questo motivo, non parteciperò», aveva scritto sui social. Poche ore dopo, anche Mara Sattei ha comunicato la sua decisione di non partecipare. Con il ritiro di entrambi, il Campidoglio si era trovato a dover ricostruire l'intero programma a pochi giorni dall’evento.
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