Capannelle, Onorato: «Al lavoro per garantire continuità e salvaguardare i lavoratori»

Alessandro Onorato conferma l’impegno dell’amministrazione per la proroga della gestione dell’ippodromo di Capannelle e per la tutela dei lavoratori

Ippodromo Capannelle

«Siamo al lavoro giorno e notte per garantire la continuità delle attività di trotto e galoppo a Roma, e per proteggere i lavoratori dell’ippodromo di Capannelle». Con queste parole, Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione capitolina a tutela dell’ippodromo, da anni punto di riferimento per il settore ippico nella capitale.

Oggi, Onorato ha annunciato che è stata protocollata la «Memoria di Giunta», con la quale si dà mandato agli uffici del Dipartimento Sport di verificare la disponibilità di Hippogroup a gestire in proroga l'Ippodromo delle Capannelle anche per il 2025, alle medesime condizioni degli ultimi 12 mesi. Questo passaggio arriva in attesa che si concluda l’iter relativo alla gara europea pubblicata lo scorso aprile, la cui procedura è ancora in corso.

Le difficoltà del settore ippico italiano

Il tema delle difficoltà economiche che attraversano il settore ippico non è nuovo, e Onorato non ha nascosto le criticità che affliggono Capannelle e l'intero comparto. L’assessore ha infatti sottolineato che il problema non è emerso solo negli ultimi anni, ma affonda le radici in una gestione che da tempo registra una costante riduzione dei finanziamenti pubblici.

«Il bando ponte che abbiamo lanciato è andato deserto perché nessuna delle 28 società italiane di gestione ippica ha ritenuto sufficiente il contributo ministeriale previsto», ha spiegato Onorato. Il finanziamento statale per gli ippodromi, infatti, ha visto una continua discesa: dal picco di 11 milioni di euro nel 2011, è sceso a 4,4 milioni nel 2024, con una proposta di ulteriore riduzione del 12 percento per il 2025 nella legge finanziaria del Governo.

Secondo Onorato, è evidente che l’intero settore dell’ippica in Italia dipenda in larga parte dagli interventi statali, mentre le amministrazioni locali, come quella capitolina, non hanno la possibilità di sopperire da sole alle esigenze finanziarie degli ippodromi.

Impegno per i lavoratori e la continuità dell’attività

Nonostante le difficoltà, l'assessore ha ribadito l’importanza di garantire la continuità dell’attività ippica nella Capitale, non solo per la sua valenza sportiva, ma anche per la salvaguardia dell'occupazione. «L’ippodromo di Capannelle è un pezzo fondamentale del nostro patrimonio sportivo e culturale, e il nostro obiettivo è proteggere i lavoratori, che sono una risorsa insostituibile per il funzionamento dell’impianto», ha concluso.

Il lavoro proseguirà dunque con l’obiettivo di risolvere le difficoltà finanziarie del settore, ma anche di garantire la sostenibilità e il rilancio dell’ippodromo di Capannelle, come punto di riferimento per l’ippica nazionale e internazionale.