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«Calenda infame», la scritta sotto la scuola del figlio del leader di Azione. La reazione: «Venite a dirmelo in faccia»

Redazione La Capitale

«Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta che io lavoro a corso Vittorio Emanuele II, 21» scrive Carlo Calenda in un post sui social in cui commenta l'accaduto

scritta calenda infame

Appare davanti la scuola del figlio del leader d'Azione Carlo Calenda la scritta minacciosa «Calenda infame». Lo rende subito noto lo stesso ex deputato sui suoi canali social in un post in cui invita i suoi detrattori a presentarsi direttamente al suo ufficio: «Questa scritta è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio - si legge nel post -. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta che io lavoro a corso Vittorio Emanuele II, 21. Vado in ufficio a piedi e non ho la scorta. Può serenamente venire a dirmi in faccia ciò che pensa».


Le reazioni di solidarietà

La dura reazione di Calenda riceve quindi la solidarietà di tante persone tra cui lo stesso scrittore Roberto Saviano, vittima costante di atteggiamenti intimidatori e minacce di morte. «Devono solo provarci» è invece il commento della regista e madre di Carlo Calenda, Cristina Comencini, che spicca tra i tanti commenti di solidarietà dimostrati nei confronti del segretario di Azione.


Ai suoi followers fanno quindi eco i colleghi di partito: «Un atto vile e inaccettabile. A Carlo Calenda e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà umana e politica. So che non si lascerà intimidire» scrive sui social Elena Bonetti, vicepresidente di Azione.


«Non fermeranno certo l'impegno per un'Europa libera e forte, anzi gli sforzi saranno raddoppiati» sottolinea il consigliere regionale e segretario romano di Azione, Alessio D'Amato. «I codardi sporcano i muri, sono vili - si esprime sui social Ettore Rosato, vicesegretario di Azione -, si vergognano di quello che pensano e di quello che sono. Fanno bene a vergognarsi. Solidarietà a Carlo, ai suoi ragazzi e alla sua famiglia. Mille scuse, che non arriveranno mai da parte dei codardi, alla scuola» .


Solidarietà a Calenda anche da Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camer: «Tutta la mia solidarietà al nostro segretario nazionale, il cui coraggio non sarà fermato come non saranno fermate le battaglie che Azione sta portando avanti con totale determinazione e convinzione».

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