Calcio, il Tar accoglie il ricorso dei tifosi della Roma: potranno andare a Udine
Secondo i giudici si trattava di una «ordinaria» partita di campionato tra squadre di calcio di regioni diverse, senza alcun indizio che suggerisse la preparazione di attività violente o pericolose da parte delle tifoserie
Via libera per i tifosi della Roma in vista della trasferta di domenica al Bluenergy Stadium contro l'Udinese. Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso presentato dai tifosi della Roma, che potranno partecipare alla trasferta del 26 gennaio. I magistrati hanno deciso di sospendere il provvedimento che vietava la vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Lazio per l'incontro di campionato, ritenendo che non ci fosse alcun fondamento per considerare la partita a rischio di disordini o violenze.
Calcio, la sentenza del Tar
Secondo i giudici, infatti, si trattava di una «ordinaria» partita di campionato tra squadre di regioni diverse, senza alcun indizio che suggerisse la preparazione di attività violente o pericolose da parte delle tifoserie. In particolare, è stato sottolineato che il ricorso era stato presentato da singoli cittadini e non da associazioni rappresentative della tifoseria organizzata, che potrebbero potenzialmente destare preoccupazione in caso di disordini. L'As Roma ha partecipato al procedimento come parte «ad adiuvandum», sostenendo le ragioni dei propri tifosi.
La proposta del Comitato analisi per la sicurezza
Il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nel Lazio era stato disposto dalla Prefettura di Udine in seguito a una determinazione del Comitato analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che aveva motivato il provvedimento con i «gravi episodi» accaduti a Roma in occasione della partita Roma-Lazio del 5 gennaio scorso.
Comentarios