- Redazione La Capitale
Bravetta: con un coccio di bottiglia riduce in fin di vita un 33enne
La lite è scoppiata durante la notte per futili motivi. La vittima è stata ferita alla gola con un coccio di bottiglia, l'aggressore ha confessato tutto al magistrato ed è stato denunciato per tentato omicidio
![La polizia di Monteverde ha chiuso il cerchio riguardo l'aggressione avvenuta a Bravetta](https://static.wixstatic.com/media/50e39b_de337fbb42e04daca4796de9d19aad95~mv2.jpg/v1/fill/w_147,h_196,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/50e39b_de337fbb42e04daca4796de9d19aad95~mv2.jpg)
Ridotto in fin di vita in strada a Bravetta in seguito ad una lite per futili motivi. Un 33enne romano è stato sbattuto in terra e colpito violentemente al volto, successivamente è stato ferito alla gola con un coccio di bottiglia.
A confessare quanto accaduto è stato l'aggressore stesso quando alcune ore dopo gli agenti sono intervenuti in un'abitazione alla Massimina dove un 30enne stava aggredendo i genitori. A chiudere il cerchio è stata la polizia del commissariato di Monteverde.
I dettagli dell'aggressione
Erano da poco passate le 4:00 quando il 118 è intervenuto in via di Bravetta, altezza largo Giacomo Guidi, per soccorrere un uomo romano in gravissime condizioni. Il 33enne, svenuto in strada, con il volto tumefatto e una ferita alla gola, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Camillo in pericolo di vita. Dell'aggressore non c'era nessuna traccia.
Intervenuti sul posto, i poliziotti hanno trovato delle tracce ematiche e dei cocci di bottiglia. Una volta visionate anche le immagini delle telecamere della zona le indagini hanno subito una svolta poche ore dopo. Alle 8:00, sempre la polizia, è stata allertata per una lite in famiglia all'interno di un'abitazione alla Massimina: un 30enne stava minacciando i suoi genitori.
Una volta che gli agenti sono entrati in casa, il giovane, pensando la polizia fosse intervenuta per quanto accaduto prima a Bravetta, ha confessato loro di essere l'autore del pestaggio avvenuto qualche ora prima. Ascoltato dal magistrato il giovane avrebbe poi confermato le proprie responsabilità ed è stato denunciato per tentato omicidio.