Bomba d'acqua, riaprono le stazioni metro di Barberini, Vittorio Emanuele e Repubblica
Si è trattato di un fenomeno meteorologico chiamato downburst
Tra i disagi causati dalla potente bomba d'acqua che si è abbattuta ieri sulla Capitale ci sono anche le chiusure al pubblico di alcune stazioni metro, da ieri interdette ai romani a causa di interventi necessari per riparare i danni riportati dopo il maltempo, che ha reso temporaneamente indisponibili alcuni servizi nelle stazioni della tratta centrale. Atac fa sapere che le stazioni di Barberini, Vittorio Emanuele e Repubblica sono state riaperte.
Bomba d'acqua, Atac: "In completamento sistemazione superfici"
A sostituire il servizio dei treni sono attive già da ieri delle navette che coprono la tratta tra Termini e Flaminio. I tecnici Atac sono al lavoro da stanotte per asciugare e ripristinare le aree di stazioni invase dalle acque scese lungo le scale. «Si stanno completando le operazioni di sistemazione di superfici e impianti in alcune stazioni della tratta centrale della linea A, nelle quali il maltempo di ieri, martedì 3 settembre, ha generato l'indisponibilità temporanea di alcuni servizi», si legge in un comunicato.
Erano state chiuse nel tardo pomeriggio di ieri, a causa del nubifragio, anche le stazioni di Lepanto e Manzoni, riaperte poi in serata.
La riunione di coordinamento: "Caduti 80 mm di pioggia"
Di ieri sera la riunione di coordinamento convocata dal sindaco Roberto Gualtieri con i responsabili della Protezione civile di Roma Capitale, il Dipartimento Lavori Pubblici e il Dipartimento Ambiente, con gli Assessori Alfonsi e Segnalini, l’azienda Ama, la Polizia locale, l’Ufficio clima e il Gabinetto del Sindaco.
Al termine dell'incontro è emerso un bilancio dei danni dell'acquazzone che ha colpito il centro di Roma, degli interventi preventivi già realizzati e di quelli effettuati oggi in via emergenziale. Si è trattato di un fenomeno meteorologico chiamato downburst, una potente raffica di vento discendente che ha raggiunto i 90 chilometri orari. Sono caduti sul centro storico più di 80 mm di pioggia per metro quadro, la stessa quantità che cade mediamente in un intero mese autunnale.
Gualtieri: "Danni contenuti dagli interventi estivi preventivi"
«Sono stati effettuati sul territorio di Roma circa 450 interventi», ha raccontato al termine dell'incontro il sindaco in un post di TikTok.
Per quanto riguarda la prevenzione è stato sottolineato che l’80 per cento delle caditoie sulla grande viabilità, oltre 50 mila, sono state pulite e disostruite da Ama nei mesi estivi, anticipando gli interventi autunnali, e questo ha ridotto i danni.
«Sono state pulite più di 3200 km di strade nel mese di agosto, e gli enormi interventi di potatura hanno aiutato a reggere meglio l'impatto di un evento atmosferico così intenso», continua
«Abbiamo infine elaborato un ambizioso piano di adattamento climatico per prepararci a questi fenomeni non limitandosi al normale lavoro di pulizia ma ampliando la portata delle fogne, in modo che abbiamo una capienza maggiore quando in poco tempo arriva l'equivalente dell'acqua di un mese», ha poi concluso.
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