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  • Redazione La Capitale

Boccea: furto in un bar, è l'ennesimo caso di microcriminalità

Daniele Giannini, ex presidente dell'Aurelio, sta portando avanti una campagna di sicurezza nel municipio XIII. «Tutta la nostra solidarietà ai proprietari del bar» ha dichiarato Giannini

(Polizia)
(Polizia)

La vetrina del bar sfondata con il tombino e rubato il fondo cassa, 100 euro. Questo quanto avvenuto nella notte in via Urbano II, nella zona di Boccea. È un altro episodio di microcriminalità nel quartiere che, da qualche tempo, sta chiedendo maggiori controlli.


Il furto nel bar

Poco prima delle 3 alcuni ignoti, utilizzando un tombino, hanno spaccato la vetrata. Una volta nel locale hanno preso il fondo cassa e poi sono fuggiti. Tombino che, a quanto pare, è stato “prelevato” dal marciapiede che si trova sul lato opposto della strada.


Sul posto è intervenuta la polizia. Secondo quanto appreso, è suonato l'allarme e questo, probabilmente, ha fatto mettere in fuga i banditi. L'esercizio commerciale, suo malgrado, oltre alla visita dei malfattori ha dovuto registrare, nel conto, anche diversi danni. 


La campagna sicurezza nel municipio

Daniele Giannini, ex presidente dell'Aurelio, sta portando avanti una campagna di sicurezza nel municipio XIII. Sull'ultimo episodio, ha commentato: «Tutta la nostra solidarietà ai proprietari del bar, gente che si alza tutte le mattine presto, alza la serranda e si fa un mazzo tanto tutto il giorno per guadagnarsi onestamente da vivere!».


Per poi aggiungere: «Proseguiremo con le nostre iniziative. A breve sarà effettuata anche un intervento di decoro, con la pulizia di largo Boccea, diventato luogo di bivacco. Andiamo avanti anche con la nostra attività di sentinelle e con le firme che stiamo raccogliendo».


«Quello che è stato fatto fino ad oggi - conclude Giannini - è troppo poco. Noi chiediamo la presenza dell’esercito, di un blindato della polizia o dei carabinieri».

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