Blocco stradale al Colosseo: al Tribunale di Roma, l’udienza per gli attivisti di Ultima Generazione
Presso il tribunale penale di Roma l'udienza per l'azione degli attivisti ambientalisti al Colosseo, lo scorso novembre 2022
Si è aperto questa mattina alle 9 al Tribunale penale di Piazzale Clodio il processo nei confronti di alcuni attivisti del movimento ambientalista Ultima Generazione, finiti a giudizio per il blocco stradale messo in atto l’11 novembre 2022 nei pressi del Colosseo.
La protesta di Ultima Generazione al Colosseo
L’azione, che aveva suscitato grande clamore mediatico e acceso dibattito pubblico, aveva visto cinque giovani manifestanti sedersi sulle strisce pedonali, interrompendo il traffico in una delle zone più centrali e affollate della Capitale.
All’epoca dei fatti, le forze dell’ordine erano intervenute nel giro di pochi minuti, rimuovendo gli attivisti e portandoli in commissariato.
Tre di loro erano già stati fermati in mattinata dalla Digos, che li aveva prelevati presso le rispettive abitazioni.
Nonostante ciò, gli altri manifestanti erano riusciti a raggiungere a piedi l’area del Colosseo, dando comunque corso alla protesta pacifica.
Quella manifestazione faceva parte di una più ampia campagna di disobbedienza civile nonviolenta portata avanti da Ultima Generazione per denunciare l’inazione politica di fronte alla crisi climatica in corso.
«Di collasso socio-climatico dovremmo parlare e sentire parlare quotidianamente, in strada, in televisione, sui giornali, al lavoro - aveva dichiarato durante il blocco, Alice una delle attiviste - . È la crisi più grave mai vissuta dall’uomo e dal nostro pianeta. Basta indifferenza e basta bugie. Bisogna dire la verità e agire adesso»
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