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Biglietti del Colosseo, 20 milioni di multa dell'Antitrust a CoopCulture e tour operator per pratiche scorrette

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 8 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Sanzione record agli operatori turistici per pratiche scorrette: resi introvabili i ticket base, rivenduti con servizi extra a prezzi maggiorati

colosseo

Compravano praticamente tutti i biglietti per l'ingresso al Colosseo disponibili online per rivenderli a prezzi maggiorati, così l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una sanzione complessiva di quasi 20 milioni di euro a CoopCulture e a sei operatori turistici internazionali, tra cui Tiqets, GetYourGuide, Walks, Italy With Family, City Wonders e Musement. L’istruttoria era stata avviata nel luglio 2023 dopo numerose segnalazioni riguardanti l’impossibilità di acquistare online i biglietti base per l’ingresso al Parco Archeologico del Colosseo.


La sanzione dell'Antitrust a CoopCulture

Secondo l’Antitrust, CoopCulture – concessionaria ufficiale della biglietteria dal 1997 al 2024 – ha ricevuto una sanzione di 7 milioni di euro per aver consapevolmente contribuito alla prolungata indisponibilità dei biglietti a prezzo base. Da un lato, non avrebbe messo in atto misure efficaci contro l'accaparramento tramite bot automatizzati; dall’altro, avrebbe riservato un’ampia quota di biglietti alle proprie visite guidate, traendone un vantaggio economico diretto.


L'Autorità ha quindi accertato che le condotte di CoopCulture integrano una pratica commerciale scorretta in violazione dell'articolo 20, comma 2, del Codice del consumo.


In questo contesto, i consumatori sono stati spesso costretti a rivolgersi a tour operator che offrivano solo pacchetti con servizi aggiuntivi – come guide turistiche, salta-fila o trasporti – a costi decisamente più elevati.


La sanzione ai sei operatori turistici

I sei operatori turistici coinvolti sono stati a loro volta sanzionati per aver utilizzato strumenti automatizzati per acquistare in massa i biglietti, contribuendo così all’esaurimento immediato delle disponibilità sul sito ufficiale. L’Antitrust ha rilevato che queste condotte costituiscono pratiche commerciali scorrette ai sensi del Codice del Consumo.


Le condotte attuate da Tiqets International, GetYourGuide Deutschland, Walks, Italy With Family, City Wonders Limited e Musement sono invece risultate scorrette ai sensi degli articoli 24 e 25 dello stesso Codice del consumo e, a far data dal 2 aprile 2023, anche ai sensi dell'articolo 23, comma 1, bb-bis) del predetto Codice.


Il provvedimento segna un punto fermo nella tutela dei diritti dei consumatori e nella regolazione della vendita online di biglietti per i principali siti culturali italiani.


Il commento dell'assessore

«L’antitrust ha confermato la gravità di un fenomeno che abbiamo denunciato con forza. Siamo felici che si sia fatta piena luce - dichiara Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale -. È inaccettabile che ci siano persone, veri gruppi organizzati, che speculino sui nostri monumenti più importanti e soprattutto su intere famiglie di turisti. Non è possibile che visitatori, guide e operatori, ma anche gli stessi romani, siano costretti a ricomprare i biglietti rincarati del Colosseo peraltro da società estere. È una vergogna che danneggia l’esperienza dei turisti - prosegue l'assessore -. Vogliamo che Roma sia un modello di sviluppo e di valorizzazione del turismo a livello internazionale: non accettiamo che qualcuno rovini l’immagine della nostra città».

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