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Redazione La Capitale

Autovelox, pubblicato decreto in Gazzetta Ufficiale

Aggiornamento: 13 giu

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento sui dispositivi di rilevazione della velocità, voluto dal ministro Salvini. In vigore da giugno, il decreto autovelox prevede delle novità essenziali

autovelox
In vigore tra due settimane il nuovo decreto autovelox

Gli autovelox dovranno essere ben segnalati in anticipo. Tra un dispositivo e l'altro dovranno esserci distanze minime. I dispositivi potranno essere posizionati solo in aree ad alto tasso di incidenti. Queste sono solo alcune delle norme introdotte dal decreto Autovelox, voluto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e che sarà in vigore da giugno.


Il decreto Autovelox

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento sui dispositivi di rilevazione della velocità, voluto dal ministro Salvini. In vigore da giugno, il decreto autovelox prevede delle novità essenziali.


«Il decreto mette fine alla giungla delle migliaia di autovelox selvaggi in tutta Italia», ha commentato il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.


Le novità

Tra le norme introdotto c'è il fatto che i Comuni dovranno chiedere al prefetto il nulla osta per l'installazione di autovelox dimostrando che la misura servirà a limitare gli incidenti dovuti alla velocità. Anche i dispositivi mobili, montati su treppiedi, utilizzati principalmente dalla Polizia locale, andranno coordinati con la prefettura.


In generale i velox potranno essere posizionati solo in aree ad alto tasso di incidenti, dove è documentata l'impossibilità o la difficoltà di contestazione immediata a causa delle condizioni strutturali della strada.


Gli autovelox dovranno essere segnalati in anticipo: 1000 metri sulle strade extraurbane, 200 sulle strade urbane a scorrimento e 75 sulle altre strade. In città stop agli autovelox sotto i 50 Km/h. Fuori dall'abitato potranno essere installati dove il limite è inferiore di oltre 20 Km a quello previsto dal Codice della strada.


Disciplinati nel decreto anche i casi nei quali il cittadino può ricorrere alla contestazione immediata della multa. Per esempio il decreto ammette gli autovelox “mobili” senza contestazione immediata solo nei casi in cui non sia possibile collocare postazioni fisse o mobili.


Codice della Strada

Al netto del decreto in arrivo, ci sono ultime novità in merito al Codice della Strada, che sono ancora in esame al Senato dopo il via libera della Camera. Molte delle regole per chi viaggia su due o quattro ruote stanno per cambiare.


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