Autonomia differenziata, Gualtieri critica la riforma: «Proposta da un partito dell'8 per cento»

Il sindaco di Roma e presidente Ali ha evidenziato come il meccanismo proposto rafforzerebbe un centralismo regionale, a discapito dei Comuni, e come la riforma potrebbe portare a una frammentazione del mercato unico

Roberto Gualtieri (Ali)

Il sindaco di Roma e presidente di Ali,(Autonomie locali italiane) Roberto Gualtieri, si è espresso duramente contro la riforma sull'Autonomia durante l'Assemblea del comitato referendario: «Perché fare una riforma che vuole un partito dell'8 per cento?», ha dichiarato Gualtieri, riferendosi all'Autonomia differenziata fortemente voluta dalla Lega, sottolineando come la proposta rischi di aumentare le disuguaglianze nel Paese.

Il sindaco di Roma ha evidenziato come il meccanismo proposto rafforzerebbe un centralismo regionale, a discapito dei Comuni, e come la riforma potrebbe portare a una frammentazione del mercato unico e a una riduzione dei servizi in molte aree del Paese: «Stiamo parlando di una riforma che colpisce la competitività e la crescita delle imprese. La questione dell'Autonomia non ha colore politico».

Una riforma a cui sarebbero contrari anche molti esponenti del centrodestra: «La raccolta firme -  ha sottolineato Roberto Gualtieri , evidenziando un'avversione eterogenea alla riforma - ha avuto un successo oltre le aspettative». Gualtieri ha, infine, concluso con una punto di domanda retorico: «Perché il Paese deve adottare una riforma assurda per rispondere alle richieste di una forza politica che rappresenta solo una piccola percentuale dell'elettorato?».