Attraversamenti pedonali rialzati, a Roma potrebbero diventare realtà
Aggiornamento: 17 set
La commissione Mobilità capitolina, nella seduta di venerdì 20 settembre, discuterà le linee guida per la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati in tutti i municipi. Uno strumento di dissuasione della velocità automobilistica che negli anni ha incontrato molti ostacoli e sul quale non c'è una normativa chiara di riferimento. Ora le associazioni che si occupano di sicurezza stradale sperano che sia la volta buona
A piazza Bartolomeo Romano, nel cuore di Garbatella, i bambini e le bambine stanno disegnando cartelloni raccontando la loro idea di città a partire dal tema della sicurezza stradale. Altri sono impegnati, insieme agli insegnanti, a prendersi cura delle aiule spartitraffico in un incrocio che recentemente è stato riqualificato dando maggiore spazio alla pedonalità . E’ iniziata qui la settimana europea della mobilità sostenibile a Roma con l'iniziativa «Spazio alla sicurezza: ridisegnare la città per cambiare mobilità a Roma». Un’occasione per discutere del drammatico problema delle morti sulle strade della Capitale dove si verifica da alcuni anni un triste primato, quello degli incidenti che coinvolgono i pedoni.
Roma, città pericolosa per i pedoni
«C’è una vera e propria emergenza pedoni: abbiamo perso 37 persone nel Lazio mentre camminavano e attraversavano la strada, più della metà a Roma», ha dichiarato la presidente della consulta cittadina per la Sicurezza stradale, mobilità dolce e sostenibilità Enzina Fasano. Per questo motivo la Consulta, insieme alle altre associazioni, ha consegnato una serie di proposte all’amministrazione comunale tra cui e linee guida per gli attraversamenti pedonali rialzati.
Gli attraversamenti pedonali rialzati potrebbero diventare realtà
Uno strumento, quello degli attraversamenti pedonali rialzati, che ha incontrato sempre molti ostacoli e sui quali non c'è una normativa chiara di riferimento. Ora, dopo molti tentativi di insuccesso nel corso degli anni, il Comune vorrebbe provare a realizzarli. Le linee guida proposte dalla Consulta sono già state recepite in una delibera che sarà discussa venerdì 20 settembre durante la prossima seduta della commissione Mobilità capitolina e, in concomitanza, nelle omologhe commissioni dei 15 municipi. Se il parere sarà positivo, il Documento - che istituirà i nuovi attraversamenti - passerà al vaglio dell'assemblea capitolina entro il mese di novembre. In questo modo «avremo regole omogenee in tutti i territori della città» ha precisato il presidente della Commissione Giovanni Zannola ma poi «sarà fondamentale stanziare i fondi necessari nel bilancio previsionale di dicembre e così, a partire dal 2025, potremo cominciare a realizzare concretamente i nuovi attraversamenti».
«Un nuovo alfabeto dello spazio pubblico»
La realizzazione di attraversamenti pedonali sicuri è fondamentale se si considera che molti incidenti riguardano i pedoni mentre attraversano sulle strisce pedonali, nel luogo in cui dovrebbero essere tutelati. Per analizzare gli incroci pericolosi, la Consulta, con altre associazioni, ha proposto una task force da istituire in tutti i municipi per analizzare i posti critici in cui si sono già verificati degli scontri gravi. «I luoghi in cui ci sono stati incidenti mortali possono cambiare», ha dichiarato Francesca Chiodi, presidente Movimento Diritti dei Pedoni secondo cui bisogna creare «un nuovo alfabeto dello spazio pubblico che possa essere fruibile per tutti con una equa distribuzione tra gli utenti della strada» e non solo per le automobili. Ecco perché tra le richieste spunta anche la «realizzazione in tempi brevi delle opere ciclabili e di trasporto pubblico programmate e appaltate».
Migliorare lo spazio intorno alle scuole
Altro capitolo quello delle strade scolastiche, ovvero delle opere che si stanno realizzando in alcuni municipi per migliorare l'accessibilità di studenti e famiglie alle scuole con l'mpliamento degli spazi pedonali. «Stiamo lavorando agli ingressi scolastici nelle aree di Montagnola e Tor Marancia», ha fatto sapere l'assessora alla scuola dell'VIII municipio Francesca Vetrugno «e stiamo intervenendo sull’area di via Odescalchi» dove ci sono diverse scuole e dove «i ragazzi del liceo hanno partecipato alla progettazione dello spazio». Poi «proseguiremo con Garbatella coinvolgendo i ragazzi del liceo Socrate e delle scuole limitrofe», ha concluso l'assessora.
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