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Edoardo Iacolucci

Atac, Patanè: «Ok dell'Assemblea capitolina alle linee guida per il nuovo contratto di servizio»

Aggiornamento: 4 nov

Il Piano Economico-Finanziario prevede un incremento del 14,5 per cento nella produzione di vetture-chilometro dal 2024 al 2027

Un bus dell'Atac a piazza Venezia
Un bus dell'Atac a piazza Venezia

L’Assemblea Capitolina ha ufficialmente approvato le linee guida per la creazione del nuovo Contratto di Servizio tra Roma Capitale e Atac, un passo cruciale per garantire all’Azienda la ripresa economica dopo l’uscita dal concordato preventivo. Un'iniziativa fondamentale per il ritorno alla piena efficienza del trasporto pubblico locale.


L’Assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha espresso poi la sua gratitudine «ai consiglieri di maggioranza, in particolare il presidente della commissione Mobilità Giovanni Zannola, e il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti – continua Patanè – per l’approvazione di un atto fondamentale e propedeutico alla firma del nuovo Contratto di Servizio a decorrere dal 1° gennaio 2025, che ci permetterà di proseguire nell’attuazione del piano di rilancio del trasporto pubblico locale».


Il prossimo Contratto di Servizio conterrà infatti «obiettivi sfidanti per Atac - precisa l'assessore capitolino alla Mobilità -, che migliorando il servizio dal punto di vista della qualità, della quantità di chilometri e della sicurezza, contribuirà a rendere il trasporto pubblico di Roma finalmente all’altezza di quello delle più grandi capitali europee»


Investimenti e innovazioni nel Trasporto pubblico

Il Piano Economico-Finanziario prevede un incremento del 14,5 per cento nella produzione di vetture-chilometro dal 2024 al 2027. Il nuovo contratto garantirà che i costi chilometrici siano inferiori agli standard, con un risparmio complessivo del 15 per cento entro il 2027. Sono previsti investimenti significativi, tra cui l’acquisto di 962 nuovi autobus (di cui 489 elettrici), 40 nuovi tram e 43 nuovi treni per le linee della metropolitana. Questi interventi mirano a ridurre l’età media della flotta e a migliorare l’efficienza del servizio.


Inoltre, il progetto prevede il miglioramento del decoro delle stazioni della metropolitana, l’installazione di nuove pensiline e paline, e l’innalzamento della qualità complessiva del servizio per attrarre turisti. Saranno implementati anche accessi facilitati con pedane sui mezzi di superficie e impianti di traslazione nelle stazioni metro, garantendo una fruibilità completa del servizio anche per gli utenti con mobilità ridotta.





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