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Arriva Julia, l'assistente virtuale di Roma. La prima release «entro la prima metà di marzo»

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 19 feb
  • Tempo di lettura: 2 min

Creata grazie alla collaborazione con Microsoft/OpenAI, accompagnerà turisti e pellegrini e sarà d'aiuto contro il fenomeno dell'overtourism

julia assistente virtuale
Immagine di repertorio

«L'attesa è quasi finita»: così in una nota il Comune di Roma si appresta a dare voce e vita a Julia, l'assistente virtuale di Roma che «entro la prima metà di marzo» sarà finalmente a disposizione degli utenti affinché possano sperimentarla e migliorarla attraverso i loro feedback.


Julia, l'assistente virtuale di Roma

Julia nasce come assistente virtuale alimentata dall'intelligenza artificiale generativa basata sul modello OpenAI GPT-4, parla 60 lingue e sarà accessibile su WhatsApp, sul web e sui principali canali di messaggistica.


È stata presentata a ottobre scorso durante la tappa italiana dell'Ai tour di Microsoft, che l'ha realizzata in collaborazione con Ntt Data, fornitore globale di servizi aziendali e tecnologici, e Intellera, società di consulenza di Accenture Group. «La prossima volta che verrò a Roma seguirò questo itinerario», aveva detto per l'occasione il ceo di Microsoft Satya Nadella.


La rivoluzione contro l'overtourism

«Julia, che nasce come strumento destinato ai turisti e ai romani, potrà rappresentare un punto di riferimento anche per i pellegrini durante il Giubileo» fanno sapere dal Comune. In questo modo, l'assistente aiuterà anche a combattere un fenomeno molto sentito a Roma come quello dell'overtourism, basato su clickbait e pubblicità che creano affollamento solo negli stessi posti.


Grazie all'intelligenza artificiale l'assistente virtuale di Roma sarà uno strumento pubblico in grado di capire i gusti di chi la consulterà, quindi governare i flussi turistici in modo diverso, attraverso le richieste degli utenti sulle visite ai siti del patrimonio culturale, sugli itinerari della città, su alloggi e ristoranti di cucina tipica romana e italiana consigliati.


Gli ultimi passi

Prima della release, fanno sapere dal Campidoglio, è necessario realizzare l'ultima fase dei test di massa automatizzati, «durante i quali migliaia di domande generate da computer simulano scenari di utilizzo reali, per garantire l'affidabilità e l'efficienza di Julia nelle varie situazioni che si possono presentare.


La presentazione ufficiale di Julia - termina la nota - si terrà con un evento che spiegherà nel dettaglio la portata di questo strumento prezioso per la promozione del turismo e per il miglioramento della qualità della vita a Roma».

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