Arriva il primo sciopero dei trasporti del 2025: venerdì 10 gennaio a rischio bus e metro
A proclamare la giornata di protesta le sigle sindacali Faisa-Confail, che hanno indetto uno sciopero di 4 ore coinvolgendo le aziende del trasporto pubblico locale
Il primo sciopero dei trasporti del 2025 sarà venerdì 10 gennaio. A proclamare la giornata di protesta le sigle sindacali Faisa-Confail, che hanno indetto uno sciopero di 4 ore coinvolgendo le aziende del trasporto pubblico locale. L'astensione inizierà alle 8:30 e terminerà alle 12:30. A Roma saranno dunque a rischio i servizi di Atac (compresi i subaffidamenti), Autoservizi Troiani/Sap, Bis/Autoservizi Tuscia e Cotral. Saranno invece garantite tutte le corse di bus e treni dall'inizio del servizio diurno fino alle 8:30 e a partire dalle 12:31.
Le motivazioni dello sciopero
Le motivazioni poste a base della vertenza riguardano le «forti preoccupazioni legate all'allontanamento dalla professione di conducente di linea e la disaffezione al mondo dei trasporti, le ripercussioni significative sul piano della stabilità economica futura delle aziende del trasporto pubblico locale, i contratti di categoria sempre più svantaggiosi per le maestranze e la sicurezza sul lavoro».
Lo sciopero degli addetti alla manutenzione Rfi
Nella stessa giornata incroceranno le braccia gli addetti alla manutenzione delle infrastrutture di Rfi. Lo sciopero è stato proclamato dall’Assemblea nazionale lavoratori manutenzione infrastruttura Rfi e dai sindacati Cobas Lavoro privato e coordinamento ferrovieri. In questo caso la mobilitazione durerà 24 ore e comincerà alle 21 del 9 gennaio per concludersi alla stessa ora del giorno successivo.
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