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Camilla Palladino

Approvati i progetti per due black point sulla Colombo, Patanè: «Vogliamo ridurre gli incidenti del 50% in 10 anni»

Sono stati approvati dalla giunta capitolina venerdì 18 ottobre i progetti per due black point: uno all'intersezione con piazzale dell'Agricoltura, l'altro all'altezza di via Padre Semeria e via Cesare Federici

Via Cristoforo Colombo
Via Cristoforo Colombo

Mettere in sicurezza gli incroci più a rischio di via Cristoforo Colombo. Per questo motivo sono stati approvati dalla giunta capitolina venerdì 18 ottobre i progetti definitivi per due black point: uno all'intersezione con piazzale dell'Agricoltura, l'altro all'altezza di via Padre Semeria e via Cesare Federici. Interventi che rientrano nel programma «Vision zero», con «l’obiettivo di ridurre entro 3 anni del 20 per cento i decessi ed i feriti gravi ed entro 10 anni del 50 per cento», come annunciato dall'assessore alla Mobilità del Campidoglio Eugenio Patanè.


Gli interventi sul black point via Cristoforo Colombo-piazzale dell'Agricoltura

Come sono stati scelti gli incroci da mettere in sicurezza? A partire da un'analisi sul numero di incidenti. Nell'ultimo decennio per esempio, all'intersezione tra via Cristoforo Colombo e piazzale dell'Agricoltura, si sono verificati quasi due incidenti l'anno, di cui due mortali, con un costo sociale medio annuo dell’ordine dei 400mila euro. Per questo tra gli interventi previsti ci sono la realizzazione di nuove corsie di accelerazione e decelerazione per gli scambi tra le carreggiate, la chiusura di scambi a 90° tra le carreggiate, l'adeguamento della segnaletica stradale, la riqualificazione della pavimentazione stradale e lo spostamento di pozzetti e caditoie.


Gli interventi sul black point via Cristoforo Colombo-via Padre Semeria-via Federici

Per quanto riguarda il secondo punto, quello in cui convergono via Cristoforo Colombo, via Padre Semeria e via Federici, i numeri sono ancora più tragici. Dal 2014 sono stati dieci gli incidenti registrati ogni anno, di cui tre mortali, con un costo sociale medio annuo nell’ordine dei 900mila euro. Anche le operazioni sull'area saranno dunque più ampie. Prima di tutto verranno inserite isole salva-pedoni con il prolungamento dei tre spartitraffico presenti su via Cristoforo Colombo, sul lato di piazza dei Navigatori.


Poi sarà realizzato un attraversamento ciclabile di tutta la Colombo, che si raccorderà con le piste ciclabili già esistenti. Le strisce pedonali saranno ridotte da 42 a 35 metri complessivi, con un massimo tratto di attraversamento scoperto pari a 9 metri, per garantire una maggiore protezione dei pedoni. E infine saranno allargati i marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti di via Cristoforo Colombo e di via Padre Semeria.

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