top of page
Progetto senza titolo-31.png

Alla Camera dei Deputati si è tenuto «Codice Antimafia», convegno tra istituzioni, magistratura e mondo accademico

Redazione La Capitale

Particolare attenzione è stata dedicata all'analisi del ruolo delle istituzioni e degli strumenti giuridici nella lotta alla criminalità organizzata, con un focus sui procedimenti di sequestro e confisca dei beni e sul controllo giudiziario delle imprese

sala matteotti
Sala Matteotti della Camera dei Deputati

Si è svolto con grande successo presso la sala Matteotti di Palazzo Theodoli Bianchelli, alla Camera dei Deputati, il convegno organizzato da Maurizio Celona, intitolato «Codice Antimafia».


L’evento ha rappresentato un'occasione di confronto tra istituzioni, magistratura e mondo accademico sulle tematiche legate alla normativa antimafia, ai sequestri e alle confische di beni, oltre ai modelli organizzativi e di controllo giudiziario previsti dalla legislazione vigente.


«Codice Antimafia», i protagonisti dell’incontro

Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali da Lorenzo Cesa, presidente della Delegazione Parlamentare Italiana Nato Pa. A seguire, l'introduzione è stata curata da Chiara Colosimo, presidente della Commissione Antimafia, e Stefania Marino, della Commissione Bicamerale Agromafie.


Tra i relatori di spicco, il procuratore Nazionale Antimafia, Giovanni Melillo, la presidente di Enav, Alessandra Bruni, e il presidente di Atac, Giovanni Mottura. A moderare i lavori è stata l’avvocata Angela Maenza.


Hanno poi preso la parola personalità autorevoli come il prefetto di Roma Lamberto Giannini, e i magistrati Salvatore De Luca (procuratore della Repubblica - Dda Caltanissetta) e Santi Roberto Condorelli (Procuratore aggiunto - Dda Catania) con Natina Pratticò (Presidente Sezione Misure di Prevenzione - Tribunale di Reggio Calabria).


Un dibattito acceso e proposte per il futuro

Nel corso dell'incontro, i relatori hanno sottolineato l'importanza della sinergia tra enti pubblici e privati per garantire un’efficace applicazione della normativa antimafia. Particolare attenzione è stata dedicata all'analisi del ruolo delle istituzioni e degli strumenti giuridici nella lotta alla criminalità organizzata, con un focus sui procedimenti di sequestro e confisca dei beni e sul controllo giudiziario delle imprese.



Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page