Al via lo sgombero degli accampamenti a Monte Mario

Già ieri era iniziata la mappatura con droni, ed erano stati trovati tre insediamenti abitati

Un insediamento abusivo nel parco di Monte Mario, durante il sopralluogo del 19 agosto (PRC)

Al via oggi lo sgombero degli accampamenti abusvi nel parco di Monte Mario. Le operazioni propedeutiche agli sgomberi sono accompagnate da un più ampio intervento di riqualificazione, anche su terreni non di proprietà del Campidoglio. L'attività si inserisce nel solco di quanto già sta realizzando da mesi l'Amministrazione, come la messa a dimora di circa 200 pini, il ripristino delle staccionate e delle sedute nell'area del Belvedere e l'intervento in corso lungo il sentiero della via Francigena con l'utilizzo di fondi Giubilari.

Sul posto, la polizia locale, in coordinamento con Ama, che sta procedendo contestualmente alla rimozione delle baracche, dei rifiuti e alla bonifica, insieme al Dipartimento Ambiente, con il dipartimento Politiche sociali e Infrastrutture e con l'ente regionale «Roma Natura». Si era svolto già ieri mattina il sopralluogo di ricognizione nella Riserva Naturale di Monte Mario e delle aree adiacenti al Parco.Dopo il censimento effettuato lunedì 19 agosto, presso gli insediamenti abusivi, e la mappatura di ieri dell'intera zona con l'ausilio di droni, al fine di evidenziare le zone con più concentrazione di rifiuti, erano infatti stati trovati diversi accampamenti dentro il parco. Tre di questi abitati da poche persone e altri due invece non più attivi e abbandonati, anche se comunque rimane la forte presenza di rifiuti. Tranne una persona con disabilità, che non ha voluto la presa in carico dei Servizi Sociali, non sono emerse ulteriori fragilità.

Oltre alle strutture di staff della segreteria del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e dell'assessorato all'Ambiente e Ciclo dei rifiuti presieduto da Sabrina Alfonsi hanno partecipato all'azione congiunta i rappresentanti dell'ente regionale «Roma Natura», della protezione civile e della polizia capitolina, del Dipartimento Ambiente e Ciclo dei Rifiuti e di Ama.