Al museo zoologico: "Animali fantastici oltre lo spazio e il tempo"
Una originale esposizione di reperti, dipinti, sculture e video dedicate ad Aldrovandi
Animali fantastici come metafora di grandi enigmi cosmici e il pensiero creativo come strumento per indagarli.Fino al 21 luglio al Museo civico di zoologia in via Ulisse Aldrovandi si terrà la mostra «Oltre lo spazio, oltre il tempo: il sogno di Ulisse Aldrovandi» dedicata al grande naturalista del 1500.
Gli "animali fantastici" di Aldrovandi
Una originale esposizione di reperti, dipinti, sculture e video che tra arte e scienza, suggerisce un metodo interdisciplinare per ispirare un pensiero scientifico creativo con cui andare alla scoperta dell’ignoto. Una mostra che nella sua "camera delle meraviglie" rende omaggio alla «Monstrorum Historia», la celebre opera dell’Aldrovandi: un trattato universale su mostri fantastici e altri prodigi sovrannaturali. Proprio quegli immaginari, futuribili animali rappresentano le grandi incognite, sfide assolute della scienza contemporanea.
Un percorso multisensoriale
Non solo reperti e opere d’arte, la mostra ospita anche dispositivi tecnologici interattivi con tanto di joystick, video ed un'interessante intervista sull’intelligenza artificiale del professore di Fisica teoretica Mario Rossetti. Un punto di vista quello di Rossetti che crede nella necessità di creare una società di liberi, creativi, visionari, curiosi.
Il percorso espositivo propone un’esperienza interattiva e multisensoriale, per coinvolgere grandi e piccoli in un gioco che stimolando la curiosità lasci il pensiero libero di spaziare in ogni ambito della
conoscenza. Questa intrigante esperienza è per i curiosi di ogni età. Ognuno potrà compiere il proprio percorso, ispirandosi al metodo Aldrovandi, straordinario naturalista e osservatore, fautore del moderno museo di storia naturale.
La mostra fino al 21 luglio
La mostra prodotta da Fondazione Golinelli e SMA - Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e realizzata in collaborazione con INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è stata presentata prima a Bologna ed ora è arrivata anche nella Capitale, dove resterà al Museo di zoologia fino al 21 luglio.
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