Acea, in 9 mesi l'utile sale a 285 milioni: investimenti più 22 per cento
Risultati finanziari Acea: Utile Netto a 285 Milioni di Euro (+36%) e Investimenti in Crescita del 22% nei Primi Nove Mesi del 2024
Un incremento significativo sia in termini di utile netto che di investimenti. Il gruppo Acea ha diffuso i risultati finanziari dei primi nove mesi dell’anno. L’azienda ha riportato un utile netto pari a 285 milioni di euro, in crescita del 36 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il consiglio d'amministrazione, presieduto da Barbara Marinali, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024, sottolineando il positivo andamento complessivo del gruppo.
Principali dati finanziari di Acea
In particolare, gli investimenti effettuati da Acea nel periodo considerato sono aumentati del 22 per cento, raggiungendo un totale di 952 milioni di euro. Di questi, il 91 per cento è stato destinato ai business regolati – come il settore idrico, le reti e l’illuminazione pubblica – settori strategici su cui Acea sta concentrando i propri sforzi per consolidare la propria posizione di mercato.
Anche l’Ebitda (l'indice che descrive l’utile di un'impresa - prima dello scorporo di tasse, interessi, svalutazioni e ammortamenti - per capire se una impresa è in grado di generare utili) ha registrato una crescita rilevante, attestandosi a 1.161 milioni di euro, con un incremento del 15 per cento rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente.
La crescita del gruppo Acea si è riflessa anche sull’Ebit consolidato, che ha raggiunto i 555,3 milioni di euro (+25,4 per cento) nonostante l’aumento degli ammortamenti e degli accantonamenti.
Tra i principali fattori di crescita, la società segnala un rafforzamento delle attività in Sicilia e in Perù, con una particolare attenzione alle aree idriche, considerato uno dei settori chiave per Acea.
Anche il rapporto tra debito e Editda (leverage) ha mostrato segnali di miglioramento, passando a 3,39 al 30 settembre 2024 rispetto a 3,49 di fine 2023.
La maggior parte del debito (92 per cento) resta a tasso fisso, con un costo globale medio del 2,16 per cento e una durata media di 4,4 anni, a garanzia della stabilità finanziaria del gruppo. Sul fronte dei ricavi, il gruppo ha totalizzato 3.107,3 milioni di euro, un leggero calo rispetto ai 3.380,1 milioni del 2023, principalmente dovuto alla flessione dei prezzi dell’energia.
L’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, ha dichiarato che i risultati dei nove mesi confermano una crescita solida, consentendo al gruppo di rivedere al rialzo la previsione di EBITDA per l’anno 2024, con un incremento atteso tra il 7 e il 9 per cento.
«I risultati finanziari - spiega l'amministratore delegato, Fabrizio Palermo -, confermano una solida crescita del Gruppo, che ci ha permesso di rivedere al rialzo la guidance per il 2024. Abbiamo registrato un incremento dell'efficienza operativa e - continua Palermo - un ulteriore sviluppo nel settore idrico, grazie alla nostra espansione in nuove aree strategiche».
Acea prosegue così con la sua strategia di espansione e consolidamento nei settori regolati, mantenendo al centro delle proprie scelte una gestione oculata delle risorse e una costante attenzione alla sostenibilità.
Sintesi dei settori di business
Acqua Italia, contribuisce al 53 per cento dell’Ebitda consolidato, grazie a un'espansione strategica e alla gestione efficiente delle risorse idriche. Reti e Illuminazione Pubblica, 28 per cento dell’EBITDA, con una crescita dei ricavi del 7 per cento grazie all'aumento dell’efficienza operativa. Ambiente e Produzione, contributo del 5 e 3 per cento, rispettivamente, con investimenti mirati all'innovazione e sostenibilità.
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