Accoltella un coetaneo a piazza dei Mirti e scappa, allarme criminalità in V municipio

Il presunto aggressore è stato rintracciato e arrestato ieri sera dai carabinieri.

E' l’ultimo di una serie di illeciti che si stanno verificando a piazza dei Mirti e nei quartieri vicini.

Il presidente del V Municipio Mauro caliste chiede un presidio fisso delle forze dell'ordine e l'intervento del ministro dell'Interno

Piazza dei Mirti (La Capitale)

Con l’accusa di tentato omicidio, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Roma Casilina un giovane di 18 anni che domenica scorsa avrebbe accoltellato un suo coetaneo a piazza dei Mirti, nel V municipio.

I fatti

In serata la vittima avrebbe avuto un diverbio con uno sconosciuto in prossimità della fermata Mirti della metro C e sarebbe stata colpita al collo con un coltello. Mentre l’aggressore scappava, un passante ha chiamato i soccorsi e  il giovane ferito è stato soccorso dal personale del 118 che lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale Vannini. Nonostante una grave ferita alla gola, il 18enne non è in pericolo di vita.Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri di Centocelle che hanno sequestrato l’arma trovata poco distante dalla piazza.

Rintracciato e arrestato il presunto aggressore

Grazie alle telecamere di video sorveglianza e al riconoscimento fotografico, le indagini hanno permesso di rintracciare il presunto aggressore che è stato fermato ieri sera vicino alle metro Valle Aurelia ed è stato portato nel carcere di Regina Coeli.

«Serve un presidio delle forze dell'ordine»

E’ solo l’ultimo di una serie di illeciti che si stanno verificando a piazza dei Mirti e nei quartieri vicini. Nella giornata di ieri, sabato 7 settembre, il presidente del V municipio Mauro Caliste ha chiesto al prefetto l’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine nella zona in seguito «ai numerosi episodi di scippi e spaccio di droga che continuano a verificarsi a Piazza dei Mirti». Il minisindaco, in un’intervista a La Capitale, aveva dichiarato:«Piazza dei Mirti è diventato un luogo di spaccio dove i farabutti prendono il sopravvento sulle persone per bene. Non si può venire tranquillamente a prendere la metropolitana o a fare la passeggiata. I commercianti, dopo i tre anni di covid, si aspettavano di poter fare il loro lavoro e adesso gli viene impedito perché c’è paura di frequentare questa piazza».

«Intervenga il ministro dell'interno»

I problemi di sicurezza, legati anche alle attività della criminalità organizzata -  dallo spaccio, alla sfruttamento della prostituzione - erano stati denunciati dallo stesso presidente che, in seguito all’aggressione di Don Coluccia e di una troupe del Tg3 al Quarticciolo, ha richiesto l’intervento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Perché «i cittadini non ne possono più» e perché «Centocelle, Tor Pignattara, Pigneto, Tor Sapienza, Quarticciolo hanno bisogno di risposte concrete».