A Trinità dei Monti sono tornati i fiori, Alfonsi: «Una gioia ammirare l'esplosione di colori»
- Edoardo Iacolucci
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Tornerà come da tradizione la mostra delle azalee del Servizio Giardini con un'esplosione di colori sulla scalinata di Trinità dei Monti

Sono 340 le azalee capitoline che nei mesi di aprile e maggio decoreranno con un'esplosione di colori la scalinata di Trinità dei Monti, come da tradizione, anche quest'anno, le azalee del semenzaio di San Sisto - tra le Terme di Caracalla, Villa Celimontana e Porta Metronia - sono esposte durante la fioritura a piazza di Spagna.
Per i visitatori sarà possibile ammirare due varietà di azalee: le «bianche di Spagna» e le azalee di varietà «fenicia». La mostra, iniziata il 16 aprile, durerà fino alle prime settimane di maggio – secondo le condizioni meteorologiche – e questo pomeriggio il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, assieme all'assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, sono stati in visita presso la manifestazione.
Una tradizione che si rinnova dagli anni '30
L'allestimento è curato dal Servizio Giardini di Roma Capitale, secondo una tradizione iniziata negli anni '30 del Novecento: la prima sede dell'esposizione era Villa Aldobrandini, per poi essere spostata presso Trinità dei Monti, che dal 1952 accoglie la fioritura.
Quest'anno le piante presenti sulla scalinata dialogano con le azalee che arricchiscono Via dei Condotti: si tratta di un ulteriore intervento realizzato dal Servizio Giardini in collaborazione con l'associazione «Via Condotti».
Alfonsi, a Trinità dei Monti: «Che gioia ammirare l'esplosione di colore»
«Come ogni anno, è una gioia ammirare sulla scala di Trinità dei Monti l'esplosione di colori delle nostre azalee fiorite».
Le piante vengono curate per tutto l'anno con grande dedizione e attenzione dalle giardiniere e dai giardinieri di Roma:
«A San Sisto - continua Alfonsi - si prendono cura delle azalee monumentali, che ogni anno competono al concorso di Euroflora, e di quelle in vaso che ammiriamo qui a piazza di Spagna».
Dalla nascita del semenzaio di San Sisto nel 1814, le azalee sono sempre state coltivate per esposizione e ornamento e sono piante che caratterizzano profondamente la città:
«Quest'anno alle 340 azalee della scalinata, si aggiungono quelle di via dei Condotti, poste in collaborazione con l'associazione "Via Condotti", che contribuiscono non solo a rendere più bella Roma, ma anche - conclude l'assessora Alfonsi - a rafforzare il dialogo con i comitati e le associazioni attivi in città».