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Entrare nel mondo di Paz con «Frigidaire: Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo»

Edoardo Iacolucci

Curata da Vincenzo Sparagna, cofondatore della rivista insieme ad Andrea Pazienza, la mostra offre un’ampia panoramica su Frigidaire e sul movimento dell’Arte Maivista

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Cose d'A.Paz!, Andrea Pazienza

Dal 19 marzo al 7 settembre al Museo di Roma in Trastevere apre al pubblico la mostra dedicata al mondo underground di Frigidaire, leggendaria rivista culturale e satirica italiana che ha profondamente segnato un’epoca.


L’esposizione ripercorre la storia, lo spirito e l’estetica di un vero e proprio fenomeno editoriale e artistico che ha trasformato il modo di intendere l’arte contemporanea.


Curata da Vincenzo Sparagna, cofondatore della rivista insieme all'iconico fumettista e artista Andrea Pazienza, la mostra offre al visitatore un’ampia panoramica su Frigidaire e sul movimento dell’Arte Maivista, termine coniato dagli stessi autori per definire un’arte inedita, irriverente e contaminata, che fonde fumetto d’autore, pittura, fotografia, satira politica e cronaca sociale.


Frigidaire, un viaggio visivo nella cultura underground italiana

In esposizione oltre 300 opere originali, tra copertine storiche, tavole illustrate, reportage fotografici e documenti d’epoca. Un percorso espositivo che restituisce al pubblico l’identità visiva e il linguaggio dissacrante di una rivista che ha saputo fondere cultura alta e cultura pop, anticipando linguaggi e tematiche ancora oggi attualissime.


Di generazione in generazione

L’obiettivo del progetto è anche quello di riscoprire e trasmettere alle nuove generazioni il valore di un’esperienza editoriale e artistica che ha saputo parlare fuori dal coro, rompendo gli schemi tradizionali della comunicazione culturale. «Frigidaire», con la sua carica rivoluzionaria, rappresenta ancora oggi una testimonianza viva di creatività indipendente e controcultura italiana.


L’iniziativa è promossa dall'assessorato alla Cultura e dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Frigolandia, la cittadella dell’arte libera nata proprio per custodire l’eredità di Frigidaire. I servizi museali sono a cura di Zètema Progetto Cultura.


La storia di Frigidaire

Frigidaire è una rivista culturale italiana fondata nel 1980, nota per l'innovativo mix di fumetti, giornalismo d’inchiesta, arte, musica, politica e satira. Diventa ben presto uno dei più importanti riferimento della controcultura grazie ad autori come Andrea Pazienza, Tanino Liberatore e Massimo Mattioli, con personaggi celebri come Zanardi e Ranxerox.


Nasce dopo l’esperienza di Cannibale, per iniziativa di Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini e Filippo Scozzari. Il primo numero esce nel 1980, e viene presentato al Lucca Comics, con grande scalpore. La rivista ha una linea chiara: superare le logiche ideologiche degli anni ’70, proponendo un approccio comunicativo originale e provocatorio.

Negli anni ’80 raggiunge il grande pubblico anche per iniziative eclatanti, come la diffusione di un falso giornale sovietico in Afghanistan.


La pubblicazione subisce diverse sospensioni, e l'esperienza si conclude poi nel 2008 con 213 numeri pubblicati.

Dal 2009 riprese con una nuova formula, prima allegata al quotidiano Liberazione, poi in versione autonoma, con sede nella Repubblica di Frigolandia, una micronazione creata da Sparagna in Umbria, che resta oggi il cuore simbolico del progetto.

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