A Rebibbia al via il progetto inclusivo «Nessuno escluso». Invitato il ministro Nordio
Nella sezione femminile del carcere di Rebibbia parte l'iniziativa di solidarietà e di inclusione rivolta alla comunità penitenziaria per rendere il diritto accessibile a tutti. Domani pomeriggio l'inaugurazione
Domani, martedì 17 settembre 2024 alle ore 16, presso la Casa circondariale femminile «Germana Stefanini», di Rebibbia, sarà inaugurato il progetto «Nessuno escluso». È un'iniziativa di solidarietà e di inclusione rivolta alla comunità penitenziaria per rendere il diritto accessibile a tutti.
Rebibbia, il progetto «Nessuno Escluso»
Un programma nazionale itinerante, finalizzato a sensibilizzare quindi la comunità penitenziaria sulla cultura giuridica e costituzionale, curato dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Dap) del ministero della Giustizia, Giuffrè Francis Lefebvre, che mette a disposizione le proprie risorse culturali, autoriali e editoriali all’interno delle carceri italiane, favorendo l’interazione sociale e lo sviluppo culturale e umano, e Associazione Antigone.
Alla presentazione è stato invitato il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Parteciperanno il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, il capo del Dap Giovanni Russo, il direttore Comunicazione e Relazioni istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre Antonio Delfino e il presidente dell'associazione Antigone Patrizio Gonnella.
Sono attesi inoltre gli interventi di Irma Conti, componente del Collegio Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, e Nadia Fontana, direttrice della Casa circondariale femminile di Rebibbia.
Rebibbia, Giuffrè: «Più consapevolezza dei diritti rende più liberi»
«Da sempre - dicono dalla casa editoriale Giuffrè Francis Lefebvre - siamo convinti che la conoscenza del diritto e una maggiore consapevolezza dei propri diritti renda più liberi tutti».
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