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25 aprile, il sindaco Gualtieri a parco Schuster: «Dobbiamo ripudiare la guerra come dice la Costituzione»

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    Redazione La Capitale
  • 5 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Il primo cittadino ha partecipato alla manifestazione per il 25 aprile organizzata dall'Anpi a parco Schuster. Nel pomeriggio le celebrazioni si spostano a San Lorenzo

25 aprile, il sindaco Gualtieri a parco Schuster: «Dobbiamo ripudiare la guerra come dice la Costituzione»
25 aprile a parco Schuster:

La nostra Costituzione «non si tocca nei suoi aspetti fondamentali e noi sapremo difenderla in tutti i modi». Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri dal palco durante la manifestazione per il 25 aprile organizzata dall'Anpi a parco Schuster: «Abbiamo il dovere di essere fedeli a quei principi» ha precisato il sindaco che ha anche ricordato l'importanza di «costruire un percorso di integrazione sovranazionale che è quello dell'Europa» e di «ripudiare la guerra» come «c'è scritto nella nostra Costituzione».


«No alla guerra come strumento ordinario di politica»

Il tema dei conflitti internazionali è al centro delle celebrazioni come in tutti i cortei di questa mattina. «Questo non significa non organizzarsi per difendersi - ha spiegato il primo cittadino - ma significa operare sempre sul piano culturale, sul piano civile, sul piano politico, sul piano economico per costruire un mondo di pace». Nella situazione attuale «rischiamo che la guerra torni a essere legittimata come strumento ordinario di politica», invece «questa cesura che la seconda Guerra

mondiale ha rappresentato, questo sentimento profondo della pace con il bene più profondo, noi lo dobbiamo difendere, proteggere, accudire, rilanciare sempre se vogliamo essere fedeli a chi la

guerra e le sue tremende brutalità l'ha conosciuta veramente», ha continuato il sindaco.


Il ricordo di papa Francesco

Come accadrà anche nelle celebrazioni organizzate dal Comune e previste nel pomeriggio del 25 aprile a San Lorenzo, il sindaco ha voluto ricordare il pontefice che, secondo Gualtieri, «è stato Papa degli ultimi, dei più fragili, il Papa della pace». Anche per questo bisogna «battersi per i principi e i valori della nostra Costituzione» e per essere «coerenti con il messaggio straordinario che lui ci ha mandato», ha concluso il sindaco.


«Grande manifestazione di popolo»

«Questa manifestazione sente il dolore, il dispiacere per quello che è accaduto», ha dichiarato l'assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio. Ma «è una grande manifestazione di popolo, che parte da un quartiere popolare sotto l'egida dell'Anpi», ha aggiunto. «Roma città medaglia d'oro della Resistenza», ha detto dal palco il presidente dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri che è tornato sul tema della pace. Siamo «in cammino per una bandiera di vittoria, libertà e democrazia contro l'autoritarismo e la guerra, contro il fascismo in ogni tempo in Europa, in Palestina, dovunque», ha concluso Ciaccheri.


Nel pomeriggio la «Marcia della Liberazione» e le iniziative a San Lorenzo

La giornata di commemorazione organizzata dall’Anpi è iniziata alle 8.30 con l’omaggio ai Martiri delle Fosse Ardeatine, seguito alle 9:30 da un corteo che da largo Bompiani, dove è presente il monumento ai Valori futuribili della Resistenza, ha raggiunto Parco Schuster. Qui, musica, teatro e letture stanno animando la mattinata, mentre nel pomeriggio è prevista la «Marcia della Liberazione» verso Porta San Paolo, luogo simbolo della Resistenza romana. Le celebrazioni organizzate dal comune, invece, si sposteranno nel pomeriggio a San Lorenzo insieme a molti altri eventi in tutta la città.


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