Lazio–Cremonese termina in parità: poche occasioni e ritmi bassi all’Olimpico

Si apre senza scossoni il sedicesimo turno di Serie A, con Lazio e Cremonese che si dividono la posta in palio in una gara avara di spettacolo. Allo stadio Olimpico il match si chiude sullo 0-0, risultato che fotografa fedelmente l’andamento di una partita equilibrata ma povera di occasioni realmente pericolose.

Troppo poco anche per una partita tattica

La sfida si sviluppa prevalentemente nella zona centrale del campo, con entrambe le squadre attente a non concedere spazi e poco propense a rischiare. Il possesso palla risulta sostanzialmente bilanciato e nessuna delle due formazioni riesce a imporre il proprio ritmo con continuità, limitando così la produzione offensiva. Gila e Baschirotto sugli scudi si prendono la scena.

Le opportunità da rete sono poche e distribuite con il contagocce. Gli attaccanti provano a dare vivacità alla manovra, ma senza trovare la giocata decisiva. I portieri vengono chiamati in causa più per giocare con i piedi che per parare, con interventi ordinari che non modificano l’inerzia dell’incontro.

Match da 6 politico, ma da 4 per spettacolo

Unici sussulti di una partita piatta, arrivano negli ultimi minuti con la Lazio che prima gioca in superiorità numerica causa espulsione di Ceccherini, poi è l’arbitro a richiedere l’intervento del VAR per un presunto rigore ma dopo la revisione, però, non emergono irregolarità. Sulla punizione di Cataldi i biancocelesti vanno vicini al colpo del ko all’ultima ma la palla esce di poco.

Golden punticino per entrambi

Il pareggio lascia entrambe le squadre con sensazioni contrastanti. Un punto che muove la classifica ma che non consente un reale avvicinamento alle posizioni di vertice o alla zona europea, ancora distante. Nel prossimo turno la Lazio sarà impegnata in trasferta contro l’Udinese, mentre la Cremonese affronterà il Napoli davanti al proprio pubblico, chiudendo così il programma dell’anno solare.